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Leonardo lascia l’Inter, arrivano Bielsa o Spalletti

La notizia sbattuta in prima pagina da L’Equipe è tanto clamorosa quanto inaspettata: Leonardo starebbe per accettare l’offerta del club parigino del Paris Saint-Germain che lo vorrebbe come direttore sportivo. E l’Inter che fa? Cerchiamo di capire gli sviluppi di questa interessante ed intricata vicenda.

 

 

LA NOTIZIA – Secondo la versione pubblicata dal noto giornale francese, l’attuale tecnico brasiliano avrebbe incontrato emissari del Psg in Qatar, a Doha, dove le autorità dell’emirato possiedono proprio il 70% del club parigino.

  • L’obiettivo degli sceicchi sarebbe quello di offrire a Leonardo un contratto biennale come direttore sportivo e costruire sul brasiliano una squadra vincente che possa tornare ai fasti di qualche anno fa.
  • Nell’ultima stagione il Paris Saint-Germain ha concluso al 4° posto la Ligue 1 totalizzando 60 punti, a – 16 dai vincitori del Lille.

 

LA REAZIONE DI MORATTI – Il presidente neroazzurro, visibilmente nervoso da queste voci, in serata ha immediatamente risposto negando che vi sia la possibilità che l’allenatore brasiliano lasci la panchina del biscione:

  • “Ho sentito Leonardo. E’ in vacanza in Brasile. non c’è niente di concreto riguardo alle voci che circolano”.
  • Il 2 giugno, ai microfoni di Inter Channel era stato lo stesso Moratti a sostenere che Leonardo sarebbe un ottimo direttore generale in quanto in grado di avere una visione sistemica della società, mentre ad oggi è solo un buon allenatore con ancora molta esperienza da maturare.
  • Collegando i tasselli in una sorta di puzzle sembra che il presidente interista il 2 giugno fosse già conscio dell’offerta fatta dal club francese a Leonardo e che, con buone parole, lo stesse di fatto sollevando dall’incarico incitandolo ad accettare la proposta parigina.

 

E LEONARDO COSA NE PENSA? – Sull’intricata vicenda mancano le parole del diretto interessato che non si è ancora espresso, ma che non ha mai negato, tranne in qualche episodio di esaltazione, di vedersi più in un ruolo dirigenziale che seduto in panchina.

  • Nella girovaga carriera dell’ex Milan c’è stato lo spazio per una fermata, nella stagione 1996-1997, alla corte del Psg dove ha totalizzato 46 presenze collezionando 10 gol; la stagione parigina si concluse con la finale nella Coppa delle Coppe e le attenzioni del Milan che lo acquisì durante l’estate.
  • I recenti cambiamenti nella vita privata del brasiliano e la sua notevole conoscenza linguistica non farebbero altro che agevolare il desiderio di accettare la proposta del Psg.

 

INTER: CHE SUCCEDE? – Se la trattativa tra Leonardo ed il club parigino dovesse andare in porto, sicuramente una buona parte di tifosi scettici sul brasiliano sarebbero felici. Ma chi siederà sulla panchina del Biscione nella prossima stagione?

  • Con una campagna acquisti già impostata, incentrandola in toto sull’acquisto di Sanchez, e la volontà di una cessione eccellente: Maicon o Sneijder sono i più papabili, il rischio è che il nuovo allenatore possa stravolgere i piani societari in un momento così delicato per la programmazione del futuro prossimo.
  • C’è poi da considerare il fatto che l’eventuale sostituto di Leonardo sarebbe il terzo allenatore che l’Inter andrebbe a presentare in meno di un anno; questo trend non può che far tornare alla mente i disastri morattiani del pre-Mancini dove i tecnici si alternavano e cambiavano di continuo.

 

IDEA BIELSA – Già nelle prime ore della giornata odierna si era fatta strada l’ipotesi di un contatto tra l’Inter e l’ex ct dell’Argentina, Marcelo Bielsa; la candidatura del tecnico che agli ultimi Mondiali sedeva sulla panchina del Cile, che è stata proposta dal clan degli argentini neroazzurri capitanati da Zanetti, tuttavia non sembra convincere in modo esaustivo gli animi dei tifosi.

  • La carriera da giocatore di Bielsa inizia nel 1976 tra le file del Newell’s Old Boys per poi proseguire  nell’Instituto e concludersi, dopo soli quattro anni, nell’Argentino de Rosario. Il difensore non vive stagioni esaltanti; si hanno dati certi solo sulle prime due, militate nel famoso club di prima divisione argentina, dove colleziona solo 25 presenze.
  • Dopo la fine della carriera da calciatore iniziò, nel 1990, quella da allenatore: la prima squadra a credere in lui è il Newell’s Old Boys; dopo due stagioni si trasferisce in Messico tra le file dell’Atlas prima e dell’América poi. Nel 1997 torna in patria e guida il Vélez Sàrsfield. In totale vince 3 campionati argentini.
  • La stagione seguente gli viene offerta, per la prima ed unica volta, la panchina di un club europeo: l’Espanyol; Bielsa accetta, ma dopo pochi mesi si dimette per realizzare il suo sogno: guidare la Nazionale Argentina ai Mondiali del 2002 dopo l’esonero di Passerella. Con gli Albicelestes non va oltre il primo turno, eliminato da Svezia ed Inghilterra, ma nel 2004 arriva secondo alla Copa Améerica e vince la mediaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene.
  • Il 10 agosto del 2007, dopo tre anni di pausa, diviene ct del Cile ottenendo una esaltante qualificazione ai Mondiali 2010 in SudAfrica; la sua selezione viene eliminata solamente agli ottavi dal Brasile, attraendo verso di sé gli elogi di molti addetti ai lavori.
  • Il 2 agosto 2010 firma un prolungamento fino al 2015 con opzione di svincolo per il 2011, ed il 24 febbraio di quest’anno rassegna le dimissioni per alcuni dissidi interni.

 

BIELSA: IPOTESI CREDIBILE? – La carriera del tecnico Marcelo Bielsa fatta di un continuo girovagare tra Argentina e Messico non è esaltante e, soprattutto, non conta la presenza di una esperienza europea.

  • Ad oltre 55 anni di età il curriculum non è dei migliori ed è proprio questo uno dei primi dubbi che i tifosi ben informati nutrono su di lui.
  • Sembra poi complicato che, visto la fretta con cui si è manifestata la proposta parigina a Leonardo, Bielsa conosca la situazione attuale dell’Inter, la rosa e le strategie societarie.

 

LE ALTERNATIVE – Dopo le recenti fughe di notizie sui presunti malumori di Leonardo e sui suoi desideri di ritornare alla carriera societaria, sembra difficile che l’allenatore brasiliano possa sedere nuovamente sulla panchina neroazzurra all’inizio della prossima stagione.

  • Per Moratti è quindi tempo di sfogliare la rosa dei papabili sostituti: Spalletti e Van Gaal sembrano le uniche alternative, entrambe comunque molto complicate da raggiungere.
  • L’italiano sta ancora lottando per il campionato russo e lo Zenit difficilmente si priverà di lui, nonostante la recente sfuriata in conferenza stampa.
  • L’olandese, maestro di Mourinho ai tempi del Barcellona, non sembra piacere alla dirigenza neroazzurra, soprattutto dopo le parole di fuoco espresse sul portoghese, la cui ombra, forse troppo scomoda, aleggia sempre tra i muri e gli alberi di Appiano Gentile.

 

ANCORA 48 ORE – Dalla Francia sono sicuri: la risposta di Leonardo all’offerta degli sceicchi deve arrivare entro 48 ore. A breve sapremo quali saranno gli sviluppi futuri.

 

Matteo Torti

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