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Sneijder, Tevez, Kakà e Fabregas tra Inter e Milan, calciomercato e scenari futuri, dettagli e curiosità

La partita della Supercoppa Italiana doveva rappresentare un primo spartiacque stagionale, e così è stato. Morale alle stelle per i vincitori del Milan e stima sotto le scarpe per l’Inter ed il suo nuovo tecnico Gasperini.

 

SUPERCOPPA: STRASCICHI AMARI PER L’INTER –  Nonostante Gasperini non abbia voluto convocare i reduci dalla Copa America, fatta esclusione per Julio Cesar e capitan Zanetti richiamati dopo gli infortuni di Viviano e Nagatomo, puntava molto su questo primo match ufficiale per convincere società e tifosi che la volontà di puntare su di lui, ex tecnico del Genoa, era giusta.

  • Queste attese conferme non sono arrivate e ad avere la meglio è stato il più esperto Allegri, già da un anno seduto sulla panchina di una big, il Milan appunto.
  • Durante le prime settimane di allenamento, il tecnico neroazzurro di Grugliasco ha mostrato di saper dialogare meglio con i giovani piuttosto che con i big. Non è un caso che Eto’o e Sneijder abbiano mostrato alcune perplessità sul nuovo progetto targato Gasp.
  • Se il camerunense ha ricevuto rassicurazioni, economiche, da parte del presidente Moratti, l’olandese ha trovato una porta aperta circa la possibilità di essere ceduto ad un’altra squadra.
  • Dopo diversi giorni di tira e molla sembra ormai sicura la partenza del trequartista impiegato da Gasperini come mediano: il Manchester City ha offerto 36 milioni di euro al club neroazzurro promettendone 6 annui al giocatore, stipendio attualmente ricevuto dalla società di corso Vittorio Emanuele.
  • Ed il sorpasso dei citizens di Mancini nei confronti dei cugini dello United è motivato proprio dal nodo ingaggio. Sir Alex Ferguson non avrebbe fatto follie per l’olandese che, in caso di approdo ai Red Devils, avrebbe percepito “solo” 5 milioni di euro annui.

 

PARTITO SNEIJDER, SI PUNTA TEVEZ – L’operazione appare piuttosto suggestiva. Sneijder esce e Tevez entra. È questa l’idea alla quale stanno pensando i dirigenti di Inter e Manchester City, con un’unica differenza.

  • I citizens di Mancini vorrebbe unire le due operazioni per, nel migliore dei casi, effettuare uno scambio secco o, nel peggiore dei casi, cedere Tevez e 10 milioni di euro per acquisire le prestazioni dell’olandese dell’Inter.
  • La dirigenza interista invece vorrebbe dividerle: cedere Sneijder a 36 milioni di euro per contabilizzare un’elevata plusvalenza visto l’acquisto due estati fa per 15 milioni di euro. Ed ottenere poi, negli ultimi giorni, l’argentino Tevez con un prestito con diritto di riscatto che consentirebbe di registrare l’uscita monetaria nel prossimo esercizio.
  • Il divorzio tra Carlitos Tevez ed il Manchester City è praticamente sicuro: resta da vedere se nell’operazione non si inserisca nessun altro club europeo, Real Madrid su tutti.
  • Resta però un dubbio: ha veramente senso acquisire un altro attaccante avendo già in rosa Eto’o, Pazzini, Milito, Castaignos e Pandev? O sarebbe meglio puntare su un esterno offensivo piuttosto che su un altro trequartista?

 

SUPERCOPPA: IL MILAN SORRIDE E GUARDA A FABREGAS – Nonostante le voci su Montolivo ed Aquilani, da diversi mesi a questa parte la dirigenza rossonera sta lavorando su un colpaccio.

  • Con Hamsik e Schweinsteiger cancellati dal ruolo di Mister X, il colpo rossonero come già vi abbiamo anticipato ha un nome ben preciso ed una bandiera ben definita: si tratta dello spagnolo Cesc Fabregas.
  • Il centrocampista, attualmente in forza all’Arsenal, sta vivendo da emarginato le ultime ore alla corte di Wenger: il tecnico francese non lo ha convocato per l’amichevole contro il Benfica. Brutte notizie anche sul fronte nazionale: niente convocazione per il match contro l’Italia: Del Bosque gli ha preferito il baby gioiello del Barça, Thiago Alcantara.
  • Wenger aveva dato un ultimatum alla dirigenza blaugrana: si deve chiudere entro sabato 6 agosto presentando un’offerta di 45 milioni di euro. Il club catalano si è fermato a 29 più 8 di bonus: proposta che non convince il club londinese.
  • Ciò che lascia perplessi è proprio la mancata convocazione di Fabregas in nazionale: questa scelta potrebbe far pensare che lo spagnolo abbia già trovato un accordo con i rossoneri del Milan e, per questa sua scelta, venga lasciato ai margini della selezione Campione d’Europa e del Mondo.
  • Il Milan nel frattempo attende gli sviluppi facendo lavorare sottotraccia un certo Mino Raiola, mago a risolvere situazioni intricate. L’Arsenal ha già ricevuto l’offerta del club rossonero e, qualora decidesse di non chiudere con il Barça, il centrocampista spagnolo diverrebbe immediatamente un tesserato del Milan.

 

E LA SORPRESA KAKA’? – Oltre a Fabregas c’è però un altro nome che agita i cuori dei supporters milanisti: si tratta di Ricardo Izecson Santos Leite, noto più semplicemente come Kakà.

  • In questi giorni in Cina, oltre al Milan, c’era anche il Real Madrid impegnato in una tournée. E proprio il presidente delle Merengues, Florentino Perez, ha avuto una cena con l’ad Adriano Galliani.
  • Il menù della serata? Kakà; il presidente del club spagnolo ha offerto all’amico Galliani il brasiliano in prestito gratuito biennale.
  • Ciò vuol dire che il Milan no verserà alcunchè per l’acquisizione del giocatore, arrivando il brasiliano in prestito, mentre si dividerà lo stipendio con il club madridista. Essendo il prestito biennale, sostanzialmente i rossoneri pagheranno un anno e le merengues l’altro.
  • L’esborso per le casse rossonere sarebbe di 10 milioni di euro netti, 20 lordi, spalmati su un biennio. Al termine del quale, l’allora 31 enne, Kakà tornerà ad essere un giocatore del Real Madrid.

 

GLI SVILUPPI FUTURI – Con l’inizio del mese di agosto il mercato entrerà nel vivo. Già i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per l’addio dell’olandese Sneijder. Per ammirare lo sbarco a Milanello di qualche campione bisognerà invece attendere l’ultima settimana di agosto.

 

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Matteo Torti

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