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Montolivo e Traoré al Milan, il calciomercato dei rossoneri entra nel vivo

Nonostante l’acceso finale di campionato che vede il Milan duellare per la vittoria del campionato con la Juventus, in via Turati c’è anche il tempo di pensare al calciomercato. Il bilancio della società rossonera, chiusosi con un ‘rosso’ di 67 milioni di euro, impone di guardare all’usato sicuro ed al low cost. Galliani, mago ad approfittare dei saldi – vedasi, solo recentemente, Boateng, Mexes e Nocerino – ha già in mano due nomi; si tratta di Riccardo Montolivo e di Bakaye Traoré.

 

UN CENTROCAMPO DA RIFONDARE – Con Ambrosini, Flamini, Gattuso, Seedorf e Van Bommel in scadenza, è la linea mediana quella al quale si deve rivolgere maggiormente l’attenzione della dirigenza rossonera. Dell’elenco di cui sopra, attualmente, solo Ambrosini sembra in aria di rinnovo. Tentennano Gattuso e Van Bommel, mentre l’avventura al Diavolo di Flamini e Seedorf sembra proprio arrivata al capolinea.

– Il francese, verosimilmente, farà ritorno alla squadra che l’ha lanciato: l’Olympique Marsiglia. Mentre l’olandese è pronto per una carriera dirigenziale. Discorso diverso per gli altri due incerti, Gattuso e Van Bommel: il loro futuro con la casacca del Diavolo sembra legato alle condizioni fisiche.

– In entrata bisogna registrare il riscatto di Aquilani e l’acquisizione definitiva di Muntari. I due, assieme a Nocerino, sono gli unici centrocampisti certi di rimanere a Milanello anche nella prossima stagione. Un po’ poco per una squadra che si impone di lottare in tutte le competizioni alle quali partecipa.

– Ecco perché Adriano Galliani si è mosso in anticipo acquisendo, a parametro zero, due giocatori. L’italiano Riccardo Montolivo ed il maliano Bakaye Traoré. Il primo proviene dalla Fiorentina, mentre il secondo arriva dalla Francia e dal Nancy.

 

RICCARDO MONTOLIVO: SPUNTANO LE CIFRE – Del centrocampista di Caravaggio si era già parlato nel mercato di gennaio; allora, però, la dirigenza Viola decise di non lasciar partire il centrocampista italiano, nonostante il forcing rossonero. Nessun problema, l’approdo a Milanello è solamente rinviato di pochi mesi.

– Montolivo, autore al pari dei suoi compagni di squadra di una stagione decisamente deludente, ha il contratto in scadenza al 30 giugno di quest’anno. La dirigenza rossonera, già a gennaio, ha provveduto a sottoscrivere l’accordo con l’entourage del centrocampista per sbaragliare la possibile concorrenza dell’Inter e di qualche team estero come Bayern Monaco ed Arsenal.

– Solo negli ultimi giorni, però, sono emersi i dettagli del contratto: per il 27enne della nazionale si parla di un quadriennale da 2,5 milioni di euro netti; poco sopra i 2 milioni netti che percepiva dai Della Valle.

– Montolivo, nel Milan, ha due alternative di gioco: andare a sostituire Aquilani come interno di destra oppure ricoprire il ruolo che è stato di Mark Van Bommel. L’italiano, rispetto all’olandese, è meno dotato fisicamente ma, rispetto all’ex Bayern, ha una visione di gioco ed una capacità di impostazione superiore.

– Nella stagione fin qui disputata Montolivo ha collezionato 31 presenze, delle quali 3 in Coppa Italia, siglando 2 reti e regalando 3 assist. I minuti giocati, nel complesso, sono stati 2721.

 

BAKAYE TRAORE: IL NOME NUOVO – Nella giornata di sabato 21 aprile, dalla Francia, sono giunte importanti notizie circa il futuro del 27enne maliano Traoré. Il centrocampista del Nancy, secondo la stampa d’oltralpe, avrebbe già formalizzato un accordo con la società di via Turati avendo, addirittura, già sostenuto le visite mediche.

– Il maliano, nel Nancy, viene spesso utilizzato come centrocampista centrale o, in alternativa, come mediano davanti alla difesa.

– Le notizie riportate nel Paese nel quale Bakaye gioca parlano di un Milan che, dopo aver fatto sostenere le visite mediche al maliano, ha provveduto a far firmare un triennale al centrocampista superando la concorrenza di Marsiglia, Aston Villa e Tottenham.

– Traoré, messosi in luce soprattutto nelle ultime uscite quando ha siglato quattro reti in tre incontri, si era già espresso su un possibile interessamento della società rossonera: “Il Milan è uno dei quattro club più forti del mondo, allo stesso livello di Barça, Real o United. Ma anche il PSG è un gran club con grandi calciatori. Al momento (14 aprile 2012, ndr) non c’è nulla di concreto”.

 

TRAORE: SCOPRIAMOLO ASSIEME – Nato il 6 marzo del 1985, Bakaye Traoré è cresciuto e si è sviluppato calcisticamente in Francia, nell’Amiens prima e nel Nancy poi. Con la sua Nazionale, nell’inverno 2012, è giunto al terzo posto nella Coppa d’Africa disputatasi in Gabon e Guinea. Scopriamolo assieme.

– Centrocampista dotato di fisico prestante, 1,85 cm di alteezza per 77 kg di peso, Traoré ha iniziato la sua carriera da professionista in Ligue 2 con l’Amiens. Nella stagione 2004/05, la prima nel paese transalpino, colleziona solamente due presenze per un corrispettivo di 30 minuti disputati.

– Decisamente migliori le stagioni seguenti: 22 partite nell’annata 2005/06, 17 nella stagione 2006/07 e 31 in quella del 2007/08. Quella conclusasi a maggio del 2008 è la stagione dell’esplosione: Bakaye colleziona 2142 minuti siglando ben 7 reti. Le conferme del suo valore arrivano nella stagione seguente, quella del 2008/09, quando all’Amiens viene mandato in campo 35 volte (8 reti siglate). Il 28 marzo del 2009 fa l’esordio anche con la nazionale del Mali nelle qualificazioni ai Mondiali disputatisi, l’estate del 2010, in SudAfrica.

– Queste prestazioni esaltanti gli valgono la promozione: nella sessione estiva del calciomercato 2009 viene acquistato a parametro zero dal Nancy, squadra che milita in Ligue 1. L’impatto è ottimo: sono 25 le partite disputate con il club francese. Il maliano realizza anche una rete, all’esordio contro il Valenciennes.

– La consacrazione arriva l’annata seguente: a 25 anni Traoré è il perno della mediana del Nancy. La stagione si chiude con 36 gettoni di presenza e 5 reti segnate. Da notare anche gli autogol, ben tre.

– Nella stagione fin qui disputatasi, il maliano ha messo assieme 23 presenze e 6 reti. Con la sua Nazionale ha preso parte alla Coppa d’Africa ed è salito sul terzo gradino del podio. Decisiva la sconfitta, in semifinale, per mano della Costa d’Avorio di Drogba.

– Nel complesso sono 196 le partite collezionate da Traoré, autore di 28 reti, un unico assist e 5 autogol. Interessante il dato che lo vede non aver preso alcun cartellino rosso, nonostante il ruolo nevralgico nel quale gioca.

 

UNA CERTEZZA ED UN DUBBIO – Sembra essere questo ciò che descrive maggiormente i due acquisti a parametro zero concretizzati dal Diavolo. Riccardo Montolivo, cresciuto nel calcio italiano tra Atalanta e Fiorentina, è la certezza mentre Traoré a 27 anni sembra, almeno ad oggi, un dubbio.

– Se all’ingaggio del Riccardo di Caravaggio non possono essere mosse critiche, diverso è il discorso per il maliano in forza al Nancy. Un giocatore che, a 27 anni, gioca ancora in una squadra di metà classifica del campionato francese può essere valido per una big italiana? A prima vista la risposta sembra no.

– C’è però l’esempio Thiago Silva. Il brasiliano, ora  il miglior centrale al mondo, è giunto a Milanello dal Fluminense nel gennaio del 2009, all’età di 25 anni e mezzo. Dopo sei mesi di ambientamento, dal settembre dello stesso anno, è divenuto uno dei perni imprescindibili dell’undici di Allegri.

– Su Bakaye Traoré si era espresso pochi giorni fa Didier Deschamps; il tecnico del Marsiglia, in corsa per assicurarsi le prestazioni del maliano, aveva così giudicato il centrocampista: “E’ un giocatore con buone qualità, ma da qui a paragonarlo a Vieira… Glielo auguro, ma oggi ha ancora molta strada da fare. Questo non vuol dire che non ha qualità, visto che, apparantemente, molti club sono interessati a lui”.

 Matteo Torti

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