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Bologna – Milan 1 a 3 Serie A Seconda giornata, vittoria rossonera nel segno del Pazzo, analisi e voti

Le parole espresse da Adriano Galliani in settimana hanno spronato l’ambiente rossonero. Il Milan di Massimiliano Allegri, dopo la magra figura di sette giorni fa a San Siro (0-1 contro la Samp), riprende quota grazie alla tripletta messa a segno da Giampaolo Pazzini.

 

Il centravanti arrivato a Milanello nello scambio con Cassano, si cimenta subito nel ruolo di protagonista a suon di gol. Prima realizza un calcio di rigore alquanto dubbio che regala il momentaneo vantaggio, raddoppia sfruttando una clamorosa indecisione di Agliardi su cross di Antonini deviato, poi corregge in rete un tentativo timido di Nocerino.

 

Primi tre punti per il “Diavolo”. Lo score finale non nasconde, tuttavia, qualche defezione nell’undici allenato da Allegri. Manovra prevedibile nel primo tempo, con il solo Boateng ad illuminare. Distratta in difesa nella ripresa. Squadra senza dubbio in fase di rodaggio, l’importante, però, è portare a casa il risultato.

 

VOLTI NUOVI IN PANCA

I nuovi arrivati in casa Milan, ovvero Bojan, De Jong e Njang, partono dalla panchina. Allegri si affida al 4-3-1-2 composto da Abbiati tra i pali, il giovane De Sciglio sull’out di destra, Acerbi, all’esordio con la maglia del Milan in una gara ufficiale, e Bonera al centro della difesa, Antonini sulla corsia sinistra.

 

A centrocampo Capitan Ambrosini viene supportato da Nocerino sul centro destra e Montolivo sul centro sinistra. L’ex Fiorentina uscirà al 34’ per infortunio, risentimento muscolare al flessore della coscia destra. Kevin Prince Boateng, numero 10 di classe e fisico, supporta El Shaarawy, confermato in attacco, e Giampaolo Pazzini, alla prima da titolare.

 

L’ex di turno nonché ultimo acquisto del Bologna, Alberto Gilardino, parte dalla panchina. Pioli manda in campo un 3-5-1-1.  Agliardi in porta , Carvalho, Atonsson e Cherubini in difesa. Marco Motta sulla fascia destra, Taider e Pazienza diga centrale, Guarente in cabina di regia, Morleo  a sinistra. Alessandro Diamanti sulla trequarti ad ispirare la manovra e le giocate di Robert Acquafresca.

 

LA GARA

Rossoneri chiamati a reagire dopo il ko di sette giorni fa in casa contro la Sampdoria. Avvio di match dove il “Diavolo” prova a scardinare la difesa emiliana con un estenuante possesso palla. Boateng cerca di ispirare il gioco rossonero, ma le occasioni pericolose vengono a mancare.

 

Sempre il “Boa” è il motore di questo Milan. Il numero 10 milanista prova all’ 11’ a sorprendere Agliardi con una velenosa punizione dai trenta metri: il tiro del ghanese viene deviato prima dalla barriera e poi dal portiere di casa in corner.

 

Due minuti più tardi sempre Boateng dalla distanza su calcio piazzato: tiro potente e preciso deviato dal bravo estremo difensore rossoblu in calcio d’angolo. Rossoneri più vivaci ed insistentemente nella metà campo avversaria. Padroni di casa in palese difficoltà nel primo quarto d’ora di gara.

 

Al 15′ arriva il vantaggio del Milan: Pazzini va in contrasto con Cherubini strattonandolo dalla maglia; il difensore bolognese frana sul “Pazzo” e Tagliavento comanda il calcio di rigore tra le proteste dei giocatori di Pioli. Lo stesso ex centravanti dell’Inter trasforma per l’1-0 in favore della banda Allegri.

 

Il vantaggio rossonero sprona la formazione di casa. Diamanti comincia a giocare palloni con maggiore continuità. Il trequartista rossoblu testa la mira dalla distanza: prima supera De Sciglio e calcia alto, poi prova ad impensierire Abbiati dai 30 metri.

 

Acquafresca non arriva puntuale sull’assist di Diamanti, vanificando la bella giocata del numero 23 emiliano. Ghiotta chance per il pareggio arriva al minuto 30, quando Taider si libera in area di Ambrosini e da ottima posizione calcia a lato. Rammarico per il turco.

 

Al 34’ Montolivo si blocca a centrocampo: guaio muscolare al flessore della coscia destra. Esordisce con la maglia numero 34 Nigel De Jong, arrivato giovedì dal City e subito in campo. Il Bologna alza il ritmo ed il baricentro. Milan alle corde nel finale di primo tempo.

 

Al 40’ arriva il meritato gol dei padroni di casa. Sulla rimessa laterale di Motta, Diamanti riceve palla eludendo l’intervento di Nocerino: il centrocampista della Nazionale abbatte il fantasista rossoblu concedendo il rigore che viene trasformato dal capitano Alessandro Diamanti, il quale spiazza Abbiati.

 

Nella ripresa è il Bologna a mettere subito pressione ai rossoneri. Tiberio Guarente ha subito la palla buona per portare in vantaggio i suoi su assist di Acquafresca ma la conclusione termina di poco a lato alla destra di Abbiati.

 

Dalla parte opposta è Pazzini a mettere in difficoltà la retroguardia di casa, ma Morleo chiude bene in diagonale sul cross di Antonini. Al 52’’ Diamanti chiama lo schema su punizione pescando in area Guarente il quale manca clamorosamente la conclusione a rete.

 

Boateng ispira come sempre la manovra del Milan e prova a rendersi pericoloso. Al 55’ supera in bello stile Morleo calciando di sinistro dai 25 metri: la palla termina di poco a lato. Qualche istante più tardi serve a Nocerino un assist invitante mal sfruttato dal centrocampista rossonero. Su azione d’angolo prova la deviazione in porta di tacco ma il tentativo viene deviato dal muro eretto davanti Agliardi.

 

Gilardino esordisce con la maglia dl Bologna entrando in campo al 61’ al posto di uno spento Acquafresca. Marco Motta prova da posizione defilata, conclusione abbondantemente alta. Anche Bojan fa il suo esordio con la nuova casacca rossonera al 66’, andando a prendere il posto di El Shaarawy.

 

Al 68’ punizione battuta da Diamanti, che trova la deviazione aerea imprecisa di Gilardino da buona posizione, in offside non rilevato però dal quintetto arbitrale. Al 72’ Diamanti mette paura al Milan: punizione tagliata dal versante sinistro, Abbiati non poteva nulla sulla conclusione che, tuttavia, termina di poco a lato.

 

Al 76’ arriva ancora la firma di Giampaolo Pazzini: cross di Antonini dalla sinistra deviato dalla gamba di un giocatore del Bologna, Cherubini disturba l’uscita di Agliardi, che perde la palla consegnandola al Pazzo, il quale firma la prima doppietta in maglia rossonera. 2-1 Milan, regalato dalla papera dell’estremo difensore emiliano e dall’istinto del centravanti ex Inter.

 

Pazzini firma il tris a cinque dal termine. Sul cross di De Sciglio il Pazzo serve Nocerino che calcia debolmente in porta trovando la deviazione di esterno collo ad eludere il tentativo di Agliardi. 3-1 e standing ovation per l’attaccante rossonero che lascia il posto al 17enne, neo acquisto, Njang. Tagliavento dopo tre minuti di recupero decreta la fine del match. 3-1 in favore del Milan nel segno del “Pazzo”.

 

I MIGLIORI E I PEGGIORI DI BOLOGNA – MILAN – La partita del Dall’Ara offre un Milan diverso da quello visto sette giorni fa. Nel dettaglio:

Giampaolo Pazzini decide la gara con una tripletta rilanciando il Milan. Oltre ai gol mette in seria difficoltà la retroguardia del Bologna. Già calato nel ruolo di protagonista. Voto 8.

Kevin Prince Boateng, maglia numero 10, quantità e qualità a disposizione della squadra. Nel primo tempo è lui a prendere per mano il Milan prima del vantaggio Anche nella ripresa si fa sentire. Indispensabile. Voto 7.

Alessandro Diamanti, gioca bene dalla metà della prima frazione, fino a metà secondo tempo. Segna e prova a rendersi protagonista con giocate e tiri da campione. Voto 6,5.

Antonio Nocerino, spaesato e prevedibile. Il mastino di centrocampo visto nella passata stagione sembra un ricordo. Meglio nel secondo tempo, propiziando i 3-1 ma non basta. Voto 5, come Nijel De Jong, ancora in fase di rodaggio nel nuovo team di Allegri.

Federico Agliardi, protagonista in negativo della serata. Dopo un buon inizio dove argina i tentativi di Boateng, sbaglia clamorosamente la presa che regala il 2-1 di Pazzini. Voto 4.

 

TABELLINO Bologna – Milan 1- 3

– Marcatori: Pazzini al 16’ (rig.),al 76’ e al 85’, Diamanti al 41’ (rig.).

– Bologna (3-5-1-1): Agliardi; Carvalho, Antonsson, Cherubini; Motta, Taider, Pazienza (al 81’ Gabbiadini), Guarente, Morleo; Diamanti; Acquafresca(61’ Gilardino). All.: Pioli

– Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Bonera, Acerbi, Antonini; Montolivo(34’ De Jong), Ambrosini, Nocerino; Boateng; El Shaarawy (66’ Bojan), Pazzini (al 86’ Njang ). All.: Allegri

– Arbitro: Tagliavento

 

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Giovanni Parisio

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