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Genoa – Milan 0 a 2 Serie A ventottesima giornata, rossoneri cinici e fortunati

La rincorsa alla Champions League prosegue. Il Milan, nonostante un campo molto pesante a causa della pioggia degli ultimi giorni, riesce ad uscire dal Marassi con i tre punti grazie ad una rete per tempo delle sue due punte: Pazzini e Balotelli. Partita molto spigolosa e nervosa, con il Diavolo che termina in dieci per l’espulsione di Constant e con il Grifone che protesta per un rigore non concesso per fallo di mano di Zapata. Ai rossoblu, però, manca un rosso a Bertolacci per un’entrata sconsiderata su Muntari.

 

In attesa della super sfida di martedì sera contro il Barcellona, nel ritorno degli Ottavi di finale di Champions League, il Diavolo è di scena a Genova contro i rossoblu di Ballardini, che bene hanno fatto nelle ultime giornate.

 

Allegri, per la sfida al Grifone, non può ancora contare su Balotelli, che però riesce ad essere disponibile per la panchina. Con Boateng un po’ acciaccato, ecco che l’attacco è affidato al trio Niang, Pazzini, El Shaarawi. Dietro di loro Montolivo in cabina di regia affiancato da Flamini e Muntari. In difesa, davanti ad Abbiati, spazio per De Sciglio, Mexes, Zapata e Constant.

 

Ballardini, invece, deve rinunciare all’infortunato Matuzalem ed allo squalificato Kucka. Centrocampo ridisegnato con Cassani, Bovo, Tozser, Vargas ed Antonelli. In avanti sarà Bertolacci a supportare Borriello. Per il resto, davanti a Frey, difesa a tre con Granqvist, Portanova e Moretti.

 

La partita inizia su ritmi molto lenti; per attendere il primo tiro in porta bisogna aspettare il 9’ quando Flamini, perdendo malamente palla a centrocampo, favorisce Bertolacci. Il giovane genoano, dal limite dell’area, calcia centrale. Abbiati blocca senza problemi.

 

I rossoneri cercano di creare qualcosa di pericoloso al 15’ con Constant che, dalla sinistra, mette in mezzo bene per Pazzini. L’ex Inter, però, non riesce a deviare verso El Shaarawi. Portanova libera.

 

Al 18’ primo cartellino giallo: Damato lo sventola a Portanova, che entra in ritardo e da dietro su Pazzini; la punta zoppica visibilmente e non sembra in grado di proseguire. Diavolo pericoloso al 20’ con Niang che, dall’out di destra, rientra e va al tiro con il sinistro: Frey si vola e smanaccia.

 

Al 22’ il Giampaolo rossonero, seppur con una sola gamba in “funzione”, sblocca il match: respinta corta di Portanova e l’ex Inter silura Frey con un gran tiro che, prima di entrare, colpisce la parte bassa della traversa. 0 a 1 al Marassi.

 

Pazzini, dopo il gol, non riesce a proseguire; Allegri ricorre al primo cambio: entra Balotelli. SuperMario, dopo soli trenta secondi, abbatte Granqvist a centrocampo e viene ammonito.

 

Al 26’ il Genoa protesta per un presunto tocco di mano di Zapata nella prorpia area di rigore; il replay mostra che il colombiano ha effettivamente toccato con il braccio, ma la distanza era molto ravvicinata. Damato, comunque, non concede il penalty che nella circostanza poteva anche essere fischiato.

 

Al 32’ terzo giallo del match: questa volta se lo prende Constant per un fallo da dietro su Bertolacci. Nell’occasione ingenuità di Zapata che non allontana palla e si fa rubare la sfera. Sugli sviluppi della punizione, il Grifone protesta ancora per un tocco di mano di Niang: il francese, però, sembra prendere la palla con il petto.

 

Al 39’ si fa vedere la squadra di Ballardini: sugli sviluppi di una punizione, ci prova Borriello in semi rovesciata. Palla che termina sopra la traversa della porta difesa da Abbiati. Al 40’ bruttissimo intervento di Bertolacci su Muntari: Damato, inspiegabilmente, non prende alcun provvedimento. Il genoano ha rischiato il rosso, ma non viene nemmeno ammonito.

 

Finisce 1 a 0 per il Milan il primo tempo; partita molto equilibrata che viene sbloccata da Pazzini al 22’ con un gran destro dal limite dell’area. Il Genoa protesta per due presunti calci di rigore: quello su Zapata ci poteva stare. Male anche la gestione dei cartellini: ammoniti solo i rossoneri.

 

La ripresa inizia subito con una novità: Allegri perde anche Mexes, il posto del francese viene preso da Yepes. Si complica la sfida per il Diavolo. Al 47’ ci prova El Shaarawi, ma la conclusione dell’italo-egiziano è troppo debole. Frey blocca senza difficoltà.

 

Al 49’ grande chance per il Genoa: la punizione perfetta calciata da Bovo si infrange sul palo, con Abbiati battuto. Allegri tira un sospiro di sollievo, ma che rischio per i rossoneri, che sembrano troppo rinunciatari in questo inizio di ripresa.

 

Il Diavolo reagisce al 53’ con Balotelli che, dai venti metri, cerca la conclusione con il mancino. Sfera che termina sopra la traversa. Pochi secondi dopo buona opportunità per Borriello, che però non imprime forza al suo sinistro.

 

Al 55’ Flamini, entrato in area, si trascina il piede sull’uscita di Frey. Damato non ha dubbi: smulazione del francese e giallo per lui. Al 58’ primo cambio per Ballardini: entra Immobile al posto di Cassani.

 

Al 59’ ancora Flamini: il francese supera di slancio Antonelli e va al diagonale di destro; Frey si distende e salva il risultato. Il portiere, però, non può nulla, pochi secondi dopo, su Balotelli: Super Mario, dal vertice destro dell’area piccola, tramuta in gol una palla vagante. 0 a 2 al Marassi e match in cassaforte. Il Milan trova il gol del raddoppio proprio nel momento migliore del Genoa.

 

Al 64’ Bovo rifila un calcione da dietro a Constant; l’ex Genoa reagisce e si prende il rosso. Al genoano solo un giallo.

 

Allegri corre ai ripari: fuori El Shaarawi e dentro Abate. Poco brioso il Faraone quest’oggi. Anche Ballardini si gioca un cambio: entra Jorquera per Bovo. Il Genoa cerca di ridurre le distanze: al 70’ Portanova tenta di sorprendere Abbiati di testa, ma l’estremo difensore blocca a terra.

 

Al 75’ grande parata di Abbiati: il portiere rossonero respinge con i pugni un bel tiro di Jorquera dal limite dell’area. Ora il Genoa tenta il forcing finale. Ballardini si gioca anche l’ultimo cambio: dentro Jankovic per Granqvist.

 

All’87’ brutto gesto del Genoa che, con Balotelli a terra, decide di proseguire atterrando anche Niang. Arriva il giallo per Antonelli, mentre Bertolacci viene nuovamente graziato.

 

Dopo quattro minuti di recupero, Damato fischia la fine. Tre punti fondamentali per il Diavolo che si assicura il terzo posto per un’altra giornata e, salendo a quota 51 punti, si porta a due punti dal Napoli, che giocherà a Verona contro il Chievo. In ottica qualificazione alla prossima Champions League interessanti anche Udinese – Roma, Lazio – Fiorentina ed Inter – Bologna.

 

Per Allegri, invece, può partire la missione Barcellona; il 2 a 0 dell’andata è un buon punto di partenza, ma la qualificazione ai Quarti si deciderà al Camp Nou. Da valutare le condizioni di Mexes e Pazzini, usciti anzitempo quest’oggi.

 

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Matteo Torti

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