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Esonero Allegri dal Milan, giovedì arriva Seedorf?

Massimiliano Allegri“Una serata deludente, come altre, che conferma come sia necessario e urgente, con il contributo di tutti, cambiare. Non è più tollerabile che i nostri tifosi assistano a prestazioni inaccettabili come queste”. Le parole pronunciate domenica sera da Barbara Berlusconi lasciavano poco spazio alle interpretazioni; l’esonero di Allegri era stato praticamente già ufficializzato. Il comunicato è arrivato nella mattinata di ieri. La squadra, almeno fino a giovedì, è in mano a Tassotti; dopodiché potrebbe arrivare Seedorf. Ecco la rivoluzione firmata Barbara Berlusconi.

 

 

IL COMUNICATO DEL MILAN – Sono le 11.30 quando il Milan, tramite il proprio sito web, pubblica il comunicato ufficiale dell’esonero di Massimiliano Allegri.

– “L’AC Milan comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, con effetto immediato, il Signor Massimiliano Allegri e il suo staff. L’AC Milan desidera ringraziare il Signor Allegri e il suo staff per l’opera svolta e augura loro i migliori successi professionali. La squadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica del Signor Mauro Tassotti”.

 

ALLEGRI: TRE ANNI E MEZZO CHE DIVIDONO IL MILAN – Due trofei, qualche delusione, una rimonta incredibile e un girone da dimenticare. E’ questo il riassunto dei tre anni e mezzo che Allegri ha passato sulla panchina del Milan.

– 91 vittorie, 49 pareggi e 38 sconfitte. Questo il bilancio del livornese alla guida del Milan; 322 punti conquistati su 534 disponibili; una media punti di 1,81 a partita. Niente male per un tecnico che, per un anno e mezzo, ha dovuto fare a meno di gran parte dei senatori e dei big che hanno contraddistinto le sue prime due stagioni.

– L’operato di Allegri sulla panchina del Milan è oggetto di discussioni continue. C’è chi lo asseconda e chi lo vorrebbe altrove dal maggio del 2012, quando perse uno scudetto vinto contro una Juventus decisamente meno forte sulla carta, ma capace di aprire un ciclo vincente che dura tutt’oggi.

– Insomma, l’esperienza di Allegri al Milan va letta a 360°. Prima stagione perfetta, con la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana; seconda stagione deludente, complice il secondo posto finale in favore della Juventus. Terza stagione, la scorsa, da miracolo visto il terzo posto finale ed una metà della quarta stagione deludente.

 

DI CHI E’ LA COLPA? – E’ proprio sull’annata 2013-14 che si dividono principalmente i pareri sul tecnico livornese. In molti indicano lui come principale responsabile della situazione attuale, ma la nostra personalissima opinione è ben diversa.

– Impossibile che una squadra che vanta giocatori come Abbiati, Abate, Mexes, Montolivo, De Jong, Kakà, Robinho, Matri, El Shaarawi e Balotelli possa essere a 22 punti dopo 19 partite. I principali responsabili di questa situazione, per noi, continuano ad essere i giocatori.

– Lo dicevamo già in autunno e lo continuiamo a ripetere. Dopodichè arriva la società, stravolta dall’intervento di Barbara Berlusconi e dallo sgambetto che la stessa ha fatto a Galliani; solamente al terzo posto mettiamo Allegri che ha la colpa di non essere riuscito a motivare a dovere i giocatori.

 

E ORA? ALL-IN SU SEEDORF – “Sono assolutamente dispiaciuto per Allegri e per come è andata soprattutto dal lato umano. Questo è il calcio. Ho parlato con la squadra”. Sono queste le parole di Galliani alle 14.59 di ieri, lunedì 13 gennaio 2014.

– L’ad della parte sportiva non è riuscito, anche in questa occasione, a difendere il suo pupillo. Ha vinto Barbara e la sua voglia di proporsi al Milan con un nuovo progetto. Un progetto che, però, rischia di non tenere conto delle difficoltà attuali che stanno vivendo i rossoneri.

– Una cosa è certa: si esonera un allenatore, Allegri, e si potrebbe abbracciare un non-allenatore, Seedorf. L’olandese dovrebbe arrivare in Italia giovedì e potrebbe firmare un contratto fino al giugno del 2016. Con lui potrebbe arrivare anche Stam e Crespo, rispettivamente come allenatori dei difensori e degli attaccanti. Nel frattempo la guida sarà data a Tassotti.

 

CHE AZZARDO … – Programmazione o azzardo? A prescindere da come finirà la stagione, esonerare Allegri e, verosimilmente, affida la squadra ad un non allenatore come Seedorf rappresenta un azzardo.

– Un azzardo che poteva essere attenuato se si fosse deciso di cambiare la guida tecnica del Milan dopo il derby perso il 22 dicembre 2013. Lì si avevano davanti due settimane di pausa per riorganizzare le idee e permettere al nuovo tecnico di programmare la seconda parte della stagione.

– Invece si è deciso di continuare a dare fiducia ad Allegri che, alla prima sfida del 2014, ha vinto con un netto 3 a 0 sull’Atalanta. Fiducia prontamente rigettata dopo la sconfitta di domenica sera.

– Una mossa che non fa parte del dna del Milan; o meglio, di quel Milan che tutti apprezzavamo per comunicazione e per strategie. Di quel Milan che vedeva al vertice il presidente Berlusconi, supportato in tutto e per tutto da Galliani. Di quel Milan che non aveva ancora una presenza ingombrante, quella di Barbara.

 

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Matteo Torti

Foto: wikipedia.org

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