Sport e Motori

Parma – Inter 0 a 2 Serie A trentaquattresima giornata, Rolando e Guarin regalano tre punti a Mazzarri

Guarìn, InterManca la prestazione, ma c’è il risultato. Nella sfida decisiva per l’Europa League, l’Inter si comporta da grande squadra. Attende il Parma e la colpisce proprio quando i Ducali rimangono in dieci per l’espulsione di Paletta. Di Rolando e Guarin le reti decisive. Ora in classifica i punti sono 56, – 2 dalla Fiorentina e + 5 dalla coppia Parma e Milan.

 

Sfida decisiva per l’accesso in Europa League al Tardini di Parma. Pericolo gialli per Mazzarri che ha ben 6 giocatori in diffida per questo finale di campionato: oltre agli assenti Alvarez, Jonthan e Juan Jesus, a rischio giallo troviamo anche Cambiasso, Nagatomo, Palacio, Rolando, Samuel e Taider.

 

Mazzarri, nonostante le polemiche infrasettimanali, decide di riproporre dal 1′ Icardi al fianco di Palacio in avanti. Dietro di loro nuova chance da titolare per Kovacic al fianco di Cambiasso, Hernanes, D’Ambrosio e Nagatomo. In difesa, davanti ad Handanovic, ancora Samuel titolare ed esclusione per squalifica per Ranocchia; al fianco dell’argentino dentro Campagnaro e Rolando.

 

Di fronte Donadoni schiera i gialloblu con il 4-3-3: saranno Biabiany e Palladino ad agire ai lati dell’ex Cassano. Mediana con Gargano, Marchionni e Parolo. In difesa, davanti al titolare Mirante, dentro Cassani, Paletta, Lucarelli e l’ex Juventus Molinaro.

 

Inizia su ritmi lenti la partita. Al 6’ calcione di Samuel su Cassano e Rocchi ammonisce il difensore argentino. Al 9’ Parma pericoloso con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Cassano: Handanovic si supera.

 

Al 13’ ancora Fantantonio pericoloso: questa volta ci prova con il mancino, ma non inquadra la porta. La difesa neroazzurra sembra non essere nel pieno della sua forma.

 

Al 20’ secondo giallo di questo primo tempo: ammonito Paletta che entra in ritardo su Nagatomo. Al 27’ arriva, finalmente, la prima sortita offensiva dell’Inter: calcio d’angolo di Hernanes e colpo di testa di Icardi, ma Mirante alza sopra la traversa.

 

Al 33’ ci prova Cambiasso, ma Mirante blocca senza problemi. Un minuto dopo errore di Nagatomo che rischia di favorire la ripartenza dei Ducali, ma alla fine riesce a rimediare.

 

Nel finale si accende il primo tempo. Al 44’ rigore per il Parma per un intervento in ritardo di Samuel su Parolo; dal dischetto si presenta Cassano, ma colpisce il palo. Parma che fallisce il penalty.

 

Passano pochi secondi ed è l’Inter a sfiorare il vantaggio: azione prolungata dell’Inter con Cambiasso che colpisce il palo, poi Icardi tutto solo manda altissimo.

 

Finisce dopo un minuto di recupero il primo tempo a Parma. Una prima frazione di gioco spenta e con pochissime occasioni da rete; la partita si è accesa solamente nei tre minuti finali con il rigore sbagliato da Cassano, con il palo di Cambiasso e con l’erroraccio di Icardi.

 

La ripresa inizia senza cambi. Dopo pochi secondi episodio decisivo: espulso Paletta nel Parma; il difensore italo-argentino entra duro su Palacio. Ammonito anche Lucarelli per proteste. Sulla punizione arriva il gol dell’Inter: cross dalla sinistra di Hernanes e colpo di testa di Rolando che la deposita in rete. 0 a 1 al Tardini.

 

Donadoni effettua il primo cambio: dentro Felipe per Palladino. Al 55’ si fa vedere il Parma: cross dalla sinistra di Molinaro, ma Nagatomo interviene in anticipo su Biabiany.

 

Al 56’ il Parma sfiora il pareggio con Lucarelli: il difensore gialloblu colpisce la traversa su cross di Cassano. Al 62’ secondo cambio per Donadoni: dentro Schelotto per Molinaro.

 

Al 65’ grande azione offensiva di Biabiany che in area salta Handanovic, ma è costretto ad allagarsi troppo e non può far altro che cercare di servire in mezzo Parolo che, però, manda alto.

 

Al 72’ Donadoni è costretto ad esaurire i cambi: Schelotto si procura una distorsione ed è costretto ad uscire; al suo posto entra Amauri.

 

Al 76’ bella giocata di Hernanes che serve bene Kovacic, ma il giovane centrocampista svirgola da buona posizione. Due minuti dopo Marchionni si lascia cadere in area, ma Rocchi non fischia nemmeno la simulazione.

 

Al 79’ giallo per Rolando che, diffidato, salterà la sfida contro il Napoli. All’81’ secondo cambio per Mazzarri: dentro Ruben Botta per Icardi, fischiatissimo dai suoi. All’85’ ammonito Hernanes.

 

All’89’ l’Inter chiude la partita: 2 a 0 firmato da Guarin. Il colombiano conclude bene dal limite dell’area. Mirante non può farci nulla, il tiro era molto ben angolato.

 

Nei quattro minuti di recupero non accade più nulla. Nonostante una prestazione non certamente esaltante, l’Inter riesce a superare il Parma nella sfida decisiva per l’Europa League. I neroazzurri con questi tre punti salgono a quota 56, a due punti dalla Fiorentina che questa sera sarà impegnata contro la Roma.

 

Dietro il Milan sale a 51 punti e trova il Parma, mentre Lazio e Torino, protagoniste di un pareggio rocambolesco, salgono a 49 e sembrano dire addio ai sogni europei.

 

Settimana prossima altra sfida delicata per l’Inter che sabato 26 aprile, con fischio d’inizio in programma per le 20.45, sarà impegnata a San Siro contro il Napoli.

 

SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a  redazione@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

 

Leggi anche:

Serie A anteprima 34esima giornata e corsa all’Europa League tra Inter, Parma, Torino, Milan e Lazio

Icardi e il suo futuro all’Inter, l’Atletico Madrid prova a prenderlo

Confronto Inter Mazzarri 2014 e Inter Stramaccioni 2013, per ora i due tecnici hanno totalizzato gli stessi punti

Milan fuori da tutti gli obiettivi, l’analisi di queste ultime dieci partite. Seedorf è da esonero?

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio