Economia

Bilancio Previsionale 2024-26 guarda ai progetti futuri

Con la presentazione in Consiglio comunale del Bilancio Previsionale 2024-2026, ha preso il via l’iter per l’approvazione del documento finanziario dell’ente.
Il pareggio vede 135,8 milioni di euro di entrate e spese nel 2024, la cifra scende a euro 99,6 milioni di euro nel 2025 e a euro 90,2 nel 2026.

Un bilancio necessariamente condizionato dalla sentenza sopraggiunta a metà gennaio relativa al Lodo delle reti del gas che ha quantificato un debito fuori bilancio complessivo di circa 20 milioni di euro, di cui 9,9 milioni quale valore delle reti, a cui si devono aggiungere l’IVA e 9,5 milioni di interessi maturati. Una lunga e complessa vicenda giudiziaria caratterizzata da ricorsi e controricorsi riferiti al periodo che va dal 1970 al 2006.

“Dopo il debito Caronte, ci siamo ritrovati a far fronte ad un’altra pesantissima eredità lasciata dalle Amministrazioni di Sinistra. Questa volta si tratta di una cifra stratosferica. Siamo ancora chiamati a scelte di responsabilità nel governo del Bene comune, come già accaduto per gli altri contenziosi lasciati irrisolti da chi ci ha preceduto e ricaduti sulle nostre spalle. Per far quadrare i conti siamo stati costretti a prendere decisioni oculate. Ci siamo dati alcune priorità irrinunciabili tra cui quella di non sacrificare i servizi per i cittadini. In questi anni siamo riusciti ad accantonare risorse e a contenere le spese, pur con altre difficoltà da affrontare, penso all’aumento dell’inflazione e il conseguente rincaro del costo di beni e servizi, dell’energia e delle materie prime”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi.

In particolare, l’iscrizione a bilancio del debito al momento sarà coperta per 10,7 milioni di euro circa con risorse provenienti dall’avanzo di Amministrazione presunto tuttora in fase di determinazione, mentre per la parte rimanente si dovrà far ricorso al credito bancario la cui copertura richiede necessariamente l’aumento dell’Addizionale Comunale alle imposte sui redditi e dell’IMU.

“Con il bilancio consuntivo 2023, ad aprile 2024, disporremo di un fondo accantonato che potrà superare gli 11 milioni di euro. La metà di questa somma è stata da noi accumulata nei nostri 5 anni di mandato legislativo. Una cifra non sufficiente per coprire il debito, si dovrà pertanto far ricorso al mutuo. Per garantire il pagamento delle rate necessariamente, al momento, abbiamo dovuto considerare l’aumento dell’addizionale Irpef e dell’Imu. Voglio però rassicurare i cittadini che nessun servizio verrà tagliato e che non è previsto alcun aumento per i servizi essenziali. Un bilancio quindi che chiude i conti con il passato ma che vuole guardare al futuro dando avvio ad alcuni importanti progetti di sviluppo per la città”, ha spiegato il sindaco.

Tra le voci principali che compongono le entrate del 2024 troviamo i Tributi per 46,8 milioni di euro, di cui 11,7 da Imu e 8,5 dall’Addizionale Irpef. Seguono la voce relativa alle entrate da servizi per 18,9 milioni e quella delle entrate in conto capitale pari a 28,3 milioni di euro. Da segnalare la cifra di oltre 2 milioni di euro come recupero dell’evasione fiscale.

Quanto alle spese correnti, nel 2024 tra le voci più consistenti troviamo l’Ambiente e Igiene con 11,5 milioni di euro, seguono l’Istruzione e i Nidi con 8,2 milioni e il Sociale con 10,4 milioni. Per la Sicurezza la spesa prevista è di 3,4 milioni di euro e per la Cultura 3 milioni. La Viabilità e la Mobilità ammontano a 2,9 milioni di euro, il Governo del Territorio a 2,1 milioni, i Cimiteri a 1,1 milioni. Per lo Sport e i Giovani si spenderanno 1,7 milioni e per il Commercio 305mila euro.

I servizi a domanda individuale, quali la mensa scolastica, gli Asili Nido, l’assistenza domiciliare anziani, i trasporti socio-educativi, la Civica Scuola di Musica e i Centri ricreativi estivi, avranno una spesa complessiva di 8,1 milioni di euro; a fronte di un’entrata pari a 4,5 milioni vedranno una copertura della spesa da parte dell’Amministrazione per il 55,96%.

Diversi i progetti strategici da sviluppare o già avviati e da portare a compimento nel triennio, che permetteranno alla città di fare un passo in avanti da un punto di vista urbanistico, culturale, sociale e ambientale.
Tra questi troviamo Entangled, il progetto di riqualificazione del quartiere Crocetta che ha ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia di 15 milioni di euro a cui si aggiungono risorse comunali per 942 mila euro, 500 mila euro da Aler e ulteriori 2,4 milioni di euro da Regione Lombardia.

Seguono la realizzazione del Polo della Formazione in accordo con Afol, che vede 562 mila euro di spesa per gli interventi di efficientamento e tutela della storica Villa Forno che ne diventerà la sede; la nascita del Polo per l’Infanzia in via Sempione; l’Area Multisport in via Turoldo; la costruzione del Grande Parco con l’unione dei due polmoni verdi Grubrìa e Parco Nord Milano, la redazione del PGT e PGTU, alcuni interventi sulla sicurezza e per incrementare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. A ciò si aggiungono un serie di opere pubbliche 22,7 milioni di euro nel 2024, per un totale nel triennio di 34,7 milioni di euro.

La cifra destinata agli investimenti per il 2024 è di circa 40 milioni di euro, di cui 13,5 milioni di opere rientranti nel Piano delle Opere Pubbliche. Nel triennio non è previsto il ricorso al debito. Si procederà, quindi, in parte con autofinanziamento, tramite i fondi PNRR e attingendo a contributi pubblici di altri Enti. I principali interventi sono previsti per la manutenzione del patrimonio comunale e dell’edilizia scolastica, per la sicurezza stradale, per, l’ambiente e il territorio. Unica eccezione la rata del mutuo da sottoscrivere per la realizzazione del prolungamento della M5 fino a Monza con tre fermate sul territorio di Cinisello Balsamo, un’opera considerata strategica dall’Amministrazione.

Comune di Cinisello Balsamo

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