Cronaca

Tassista aggredito, Luca Massari respira da solo e ha lasciato il reparto rianimazione

TaxiL’aggressione a Luca Massari, il terribile evento che aveva sconvolto Milano, risale a un mese fa esatto: lo scorso 10 ottobre 2010.

 

Da allora Massari sta lottando sospeso tra la vita e la morte e, finalmente, forse è arrivato il primo segnale per non smettere di sperare: da 48 ore Massari respira da solo senza l’ausilio di macchinari, e per tale motivo è stato predisposto il suo spostamento dal reparto di rianimazione del Fatebenefratelli a quello di neurochirurgia.

 

Pieni di speranza e gioia il fratello e la fidanzata di Massari: “Speriamo che sia un buon passo», ha detto il fratello Marco; “È un gran passo” ha detto la fidanzata Patrizia.

 

E anche se i medici spiegano che la prognosi rimane riservata, la speranza è più viva che mai.

(fonte: Ansa).

 

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Di Redazione
 
 
 

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