Cultura e Società

Previsioni criptovalute, stime incoraggianti per Bitcoin

Il valore della criptovaluta più famosa e capitalizzata del mondo raddoppierà entro soli sei mesi, e riacquisterà le vette raggiunte prima che il suo valore precipitasse nel mese di gennaio.

Fermo restando che di una mera opinione si tratta (e non certo di una raccomandazione a investire, considerato che chiunque sia in grado di prevedere con precisione le variazioni dei prezzi delle criptovalute, potrebbe diventare incredibilmente ricco), la considerazione di Lee va ad aggiungersi alle altre incoraggianti osservazioni formulate negli ultimi giorni, secondo cui il business delle criptovalute sarebbe pronto a riprendere slancio.

Al di là di tali sintetiche elaborazioni su criptovalute quotazione, è chiaro e noto che Bitcoin, Ethereum e tutte le altre criptovalute, sono asset evidentemente volatili. Il che, in altri termini, significa che le previsioni infallibili sono… impossibili. Thomas Lee  si dice tuttavia sufficientemente convinto che Bitcoin possa andare incontro a un nuovo record di capitalizzazione entro luglio, riprendendo un trend lasciato a fine anno scorso, quando i bitcoin entrarono in un ciclo di montagne russe forse più ardite di quanto si potesse immaginare.

L’anno scorso Bitcoin ha aumentato le proprie quotazioni di oltre il 1.300%, raggiungendo un picco record di quasi 20.000 dollari per unità il 17 dicembre 2017, prima di crollare del 70%. Ebbene, Lee ha affermato che finora i rimbalzi di Bitcoin sono stati in grado di interessare 1,7 volte la durata del declino, e ciò implica che sono necessari circa 85 giorni per recuperare i massimi precedenti. Facendo qualche calcolo, il tempo del superamento della precedente vetta sarà a luglio 2018.

Per le altre valute digitali, si può facilmente osservare come il trend sia stato abbastanza simile. Ethereum, il secondo più grande token per valore di mercato, sta recuperando posizioni dopo averne perso in misura piuttosto ampia, e anche Ripple, la terza criptovaluta per quotazione, sta rialzando la testa.  “L’aumento di Bitcoin è coinciso con il rally nei mercati azionari globali” – ha affermato Miles Eakers, capo analista di mercato presso FX di Centtrip, aggiungendo che una pausa sostenuta superiore al livello di 10.000 dollari potrebbe aprire le porte ai 12.000 dollari.

Quest’anno Bitcoin è stato colpito duramente da una serie di eventi negativi, incentrati su un maggiore potenziale controllo da parte dei regolatori nazionali e internazionali. A giocare un ruolo negativo sulla valorizzazione della moneta ci hanno pensato anche gli attacchi hacker sugli exchange: il più emblematico ha sottratto circa 532,9 milioni di dollari in moneta digitale dal giapponese Coincheck.

Un mix di determinanti che nel breve termine ha nuociuto alle quotazioni della valuta, ma che nel medio termine non dovrebbero trascinare i propri pregiudizi sui valori di mercato. Non solo: nel prossimo futuro lo scenario dovrebbe finalmente rendersi più consapevole (per gli investitori e gli utilizzatori di criptovaluta) e più aperto da parte delle istituzioni finanziare, che si renderanno conto in misura crescente della validità della tecnologia blockchain.

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