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Milano, la primavera è stata mite e poco piovosa

Il report della Fondazione OMD - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo ETS

Le precipitazioni di maggio non sono bastate: a Milano la primavera è stata mite e poco piovosa. Nel corso della stagione sono caduti 184.3 mm di pioggia contro i 237.5 attesi; dei 22 giorni di pioggia 14 si sono concentrati a maggio. Anche la temperatura media del trimestre, 15.6 °C, ha superato il valore tipico del periodo

L’alternarsi di fasi più fredde e altre più calde e un maggio ricco di precipitazioni non devono ingannare: a Milano la primavera meteorologica – stagione compresa tra il 1° marzo e il 31 maggio 2023 – è stata mite e poco piovosa.

Secondo le rilevazioni della Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo ETS e in particolare della stazione meteorologica di Milano centro (situata presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Milano), la temperatura media del trimestre è stata di 15.6 °C. Un valore che supera sia i 14.8 °C del CLINO 1991-2020 sia i 13.5°C del CLINO 1961-1990 – parametro di riferimento per gli studi sui cambiamenti climatici*-, ed è peraltro identico a quello della primavera 2022.

I millimetri di pioggia caduti nel corso della stagione (184.3) sono invece inferiori a quelli del CLINO 1991-2020, pari a 237.5 mm. Solo maggio, infatti, si è concluso con quantitativo di pioggia superiore a quello di riferimento (117.7 contro 102 mm), mentre marzo e aprile, in linea con i mesi precedenti, hanno fatto registrare precipitazioni sotto la media: 20.8 mm il primo – contro i 55.3 del CLINO 1991-2020 -, e 45.8 mm il secondo (80.2 mm il valore di riferimento). In totale dall’inizio del 2023 a oggi si sono avuti 225.5 mm di pioggia, un valore ben più basso dei 344 mm attesi dal CLINO. Nei primi 14 giorni di giugno, tuttavia, ne sono già caduti 85.5 mm contro i 79.6 mm di riferimento: anche il mese corrente si concluderà quindi come più piovoso della norma.

Nel dettaglio la temperatura media di marzo, 12.9 °C, ha superato di 2.1 °C il valore di riferimento; aprile, caratterizzato da un susseguirsi di fasi più fredde e fasi più miti, si è chiuso solo 2 decimi sopra il CLINO, 14.7 contro 14.5 °C. Maggio, infine, dopo un inizio abbastanza caldo ha fatto registrare valori decisamente sotto la media, soprattutto nella seconda decade, per poi riportarsi negli ultimi giorni su valori in linea o leggermente al di sopra di quelli tipici del periodo: la sua media di 19.1 °C è risultata in conclusione identica a quella del CLINO.

La temperatura più elevata della stagione, 30.3 °C, è stata rilevata il 23 maggio: si tratta dell’unico valore superiore ai 30 °C verificatosi nel corso di questa primavera, in contrasto con le ben 7 giornate di calura registrate nel maggio del 2022. La minima più alta, 20 °C si è registrata il 30 maggio, mentre la minima assoluta della stagione è quella del 1° marzo: 4.1 °C.

Nel complesso anche la media delle minime e la media delle massime sono state leggermente più elevate rispetto a quelle del CLINO di riferimento, a causa soprattutto del contributo di marzo: rispettivamente 11.7 contro 10.7 °C e 20.1 contro 19.6 °C.

Per quanto riguarda invece le precipitazioni, i 22 giorni di pioggia verificatisi nel corso della stagione sono stati in linea col corrispettivo valore CLINO (22.4), ma di questi ben 14 si sono concentrati nel mese di maggio; tra fine marzo e aprile, invece, si sono susseguiti ben 17 giorni consecutivi senza precipitazioni.

Il 20 aprile è stato il giorno più piovoso (34.7 mm), nel corso del quale si è avuto anche il primo temporale della stagione; numerosi sono stati poi quelli verificatisi nel mese di maggio, specie nell’ultima decade.

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