Milano Eventi

“Adesso basta – Non chiamarlo amore” al Teatro San Babila

Andrà in scena il prossimo 4 marzo 2024 alle ore 20.30 al Teatro San Babila di Milano l’evento teatrale e musicale  Adesso basta – Non chiamarlo amore organizzato da Soccorso Rosa Onlus, dedicato alla Prevenzione della Violenza contro le Donne, che vede la regia della cantante Lidia Schillaci e dell’Avvocato Armando Cecatiello, arrangiamenti a cura del maestro Fabrizio Lamberti.

Una serata speciale, presentata dalla vulcanica Justine Mattera, che vedrà la partecipazione straordinaria della cantante e autrice Lidia Schillaci, accompagnata al pianoforte dal maestro Fabrizio Lamberti.
L’evento, che unisce musica e teatro, è ispirato al libro “Adesso Basta – Istruzioni contro l’Abuso” opera scritta da Armando CecatielloPresidente di Soccorso Rosa Onlus, e si focalizzerà particolarmente sulla storia di  Anna.

La voce di Anna sarà interpretata dall’Avvocato Graziella Ruspi, con un cameo dell’autore della storia e per l’occasione Lidia Schillaci presenterà un suo inedito molto sentito dal titolo “Non chiamarlo Amore”, che è anche il sottotitolo allo spettacolo, che sarà interpretato per la prima volta live.
Sarà un vero e proprio racconto musicale che tramite la musica e l’incredibile storia di Anna ci porterà a fare una profonda riflessione e ad emozionarci.

Come dichiara Lidia Schillaci: “Da donna e da artista sento molto il dovere di trattare argomenti che mettano in luce la nostra responsabilità civile. Sono onorata di far parte di questa nuova creazione, insieme ad Armando, Graziella e il maestro Lamberti, credo in tutte le donne e credo profondamente nel fatto che promuovere la prevenzione tramite l’arte, la musica e il teatro sia una carta vincente per far cambiare le cose e per dire a quelle donne che pensano di essere deboli che non sono sole”.

Come afferma l’Avvocato Cecatiello: “Lo spettacolo vuole essere un messaggio di speranza e di rinascita per tutte le donne che sono vittime di violenza. Nel mio libro, che è stato pubblicato dieci anni fa, ma è ancora attuale,  ho  raccontato delle storie vedendo donne che sono uscite dalla spirale della violenza. Lo spettacolo ha come fil rouge la storia di Anna una donna che per anni ha sofferto insieme ai suoi figli per le violenze del marito e che riesce a riscattarsi dalla violenza.Le donne spesso non si rendono conto della gravità delle violenze che subiscono, in alcune case le peggiori situazioni diventano la normalità. Da oltre venticinque anni mi occupo di separazioni e divorzi e posso dire che la violenza è trasversale e tocca tutte le classi sociali e culturali”.

Come afferma, invece l’Avvocato Graziella Ruspi: “Credo molto in questo progetto, Anna è una di noi e noi tutte dobbiamo fare qualcosa perché la sua storia non si ripeta, ho prestato la mia voce ad Anna perché penso che anche uno spettacolo possa essere veicolo di un messaggio importante: dalla spirale della violenza si può uscire e tutti noi siamo responsabili per quello che succede alle donne, alle nostre figlie“.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio