Animali e Ambiente

We Are Urban fa più bella Milano

Presentate questa mattina a Palazzo Marino le attività del 2024 dell’associazione di volontari che si prendono cura attivamente della città

Milano, 6 marzo 2024 – We Are Urban per la riqualificazione degli spazi pubblici insieme a chi li vive quotidianamente, interventi nei parchi e non solo per rendere la città più verde e pulita, un nuovo progetto di economia circolare per il recupero della plastica, attività di integrazione nelle scuole.

Sono queste alcune delle iniziative che l’associazione We Are Urban Milano ha in programma nel 2024, suo diciottesimo anno di attività. Il ricco calendario di appuntamenti è stato presentato questa mattina a Palazzo Marino, alla presenza di Elena Grandi e Gaia Romani – rispettivamente Assessora all’Ambiente e Verde e Assessora ai Servizi civici e alla Partecipazione del Comune di Milano – e dei numerosi partner e sostenitori delle diverse attività.

Insieme a tutti i volontari e le volontarie che si prendono cura della città sono felice di festeggiare la maggiore età dell’associazione – dichiara Andrea Amato, presidente di WAU! Milano – Posso affermare con orgoglio che con le nostre iniziative, grazie anche al supporto e alla collaborazione di tante altre organizzazioni e realtà pubbliche e private, abbiamo contribuito negli anni a rendere Milano più bella, verde, pulita, e soprattutto a creare una rete di cittadini che sente davvero suo il luogo in cui abita e vuole prendersene cura. Anche nel 2024 continueremo ad alimentare un senso di partecipazione civica attiva, con la prosecuzione delle attività già rodate e il lancio di nuovi entusiasmanti progetti.

Siamo veramente soddisfatti – afferma l’assessora alla Partecipazione Gaia Romani – del numero e della qualità dei progetti presentati oggi dall’Associazione WAU! a cui siamo grati per riuscire ad attivare, in una collaborazione virtuosa con la pubblica amministrazione, un modello di coinvolgimento dal basso nella cura della nostra città. In particolare, siamo molto orgogliosi del Patto di collaborazione che insiste sull’area di via Graf, che contribuirà – in linea con il programma piazze aperte in ogni scuola – a migliorare lo spazio pubblico rendendolo a misura di bambino. Assumere il punto di vista dei più piccoli è un passo significativo nella progettazione delle nostre città, perché vuol dire rivoluzionare la prospettiva, adattandola in funzione dei più fragili e rendere così i luoghi più belli e più sicuri per ogni persona.

WAU compie 18 anni, è stato per me entusiasmante seguire il percorso di crescita di un’associazione che in questi anni ha costruito una relazione virtuosa sia con i cittadini sia con l’amministrazione – sottolinea l’assessora al Verde e Ambiente Elena Grandi – Non solo interventi di pulizia nei parchi, ma anche progetti con le scuole, di valorizzazione delle piazze, nei quartieri, nelle case popolari e nelle scuole, di economia circolare. La transizione ecologica di una città passa anche attraverso l’impegno di associazioni come questa che ha saputo sensibilizzare e coinvolgere migliaia di persone.

È un bilancio di partecipazione e attivismo in constante crescita quello che WAU! Milano può tracciare per i suoi primi 18 anni di attività. Con quasi 30.000 volontari coinvolti complessivamente, ha infatti potuto realizzare centinaia gli interventi di riqualificazione, pulizia e mantenimento degli spazi urbani a Milano. Tra questi, solo nel 2023, ci sono cinque murales antismog – in via Alcide de Gasperi, a Quinto Romano, Lampugnano, Bisceglie e al liceo Severi – e numerose attività di cleaning con l’uso di vernici speciali che, in termini di miglioramento della qualità dell’aria, corrispondono alla piantumazione di 65 alberi ad alto fusto.

Sempre nel 2023 sono oltre 200.000 i mozziconi di sigaretta raccolti e rigenerati in nuovo materiale plastico grazie a ReCig, una tonnellata i micro-rifiuti raccolti nelle aree verdi. Sono venticinque gli alberi, cento le siepi e dieci i roseti piantumati e irrigati grazie a una tecnologia di idroretenzione granulare. E già solo nei primi mesi del 2024, sono oltre 650 gli studenti coinvolti in quattro progetti di educazione civica applicata in altrettante scuole cittadine (Liceo Boccioni, Liceo Scientifico Cardano, Istituto Gentileschi, Liceo Musicale Oms).

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