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Slovenia Italia 0 a 1, Qualificazioni Europei 2012

Prandelli in attacco ripropone la ex coppia blucerchiata che ha consentito alla squadra del presidente Garrone di raggiungere i preliminari di Champions League nella scorsa stagione; stiamo parlando di Cassano e Pazzini, ora di proprietà rispettivamente di Milan ed Inter. Alle loro spalle il laziale Mauri, mentre in difesa sulle fasce spazio a Balzaretti e Maggio. A centrocampo tanta tecnica con Montolivo, Aquilani e Thiago Motta ed un po’ poca sostanza.

 

Gli Azzurri si rendono pericolosi subito al 6’: dopo una combinazione tentata tra Cassano e Pazzini, il pallone arriva sui piedi di Montolivo, il centrocampista Viola non esita e scaglia un buon tiro; l’estremo difensore sloveno riesce a metterci una pezza nonostante il rimbalzo non l‘abbia di certo agevolato.

 

Nei primi minuti le due squadre sembrano un po’ troppo farraginose, il gioco risulta spezzettato a causa delle molteplici interruzioni dovute a continui falli ed errori nelle ripartenze. Il match è molto sentito da entrambe le nazionali che, all’interno del proprio gruppo di qualificazione, occupano le prime due posizioni.

 

Il buio dei primi 20 minuti viene squarciato da Pazzini che al 23’ colpisce improvvisamente un palo: la girata inaspettata del bomber neroazzurro si stampa sul legno con Handanovic battuto.

 

Gli ospiti faticano ad entrare nell’area di rigore azzurra e nelle rare volte che si affacciano è più per demeriti nostri che per bravura loro: Prandelli se la prende soprattutto con Aquilani, P reo di sbagliare troppi appoggi per quelle che sono le sue doti tecniche.

 

L’occasione più nitida, per gli italiani, arriva al 35’ quando Montolivo dalla sinistra crossa in mezzo, Pazzini non ci arriva ed Handanovic si lascia scappare il pallone; Cassano tenta la ribattuta in rete, ma l’estremo difensore sloveno, militante nell’Udinese, con un colpo di reni riesce a rifar sua la palla.

 

La ripresa inizia con gli stessi uomini in campo; Prandelli sembra piuttosto soddisfatto della prova offerta dai propri giocatori durante la prima frazione di gioco; tuttavia sembra mancare un po’ di brillantezza nell’innescare le punte e, nel trio offensivo, colui che è sembrato essere più in difficoltà è stato il laziale Mauri.

 

La prima occasione della seconda frazione arriva al 53’ e porta le firme di Cassano ed Aquilani; i tiri di entrambi i calciatori italiani vengono ottimamente ribattuti da Samir Handanovic.

 

Al 56’ rispondono gli sloveni, il neo-entrato Ljubijankic riesce a trovare lo spazio per coordinarsi e calciare a rete, il suo tiro si infrange contro lo spigolo esterno dell’incrocio dei pali: prima vera occasione da rete della partita per i padroni di casa.

 

Dopo un periodo di stallo, l’Italia passa in vantaggio, al 72’, grazie alla prima rete in maglia azzurra di Thiago Motta; l’oriundo convocato da Prandelli scambia con Balzaretti e poi, dal limite dell’area, lascia partire un bel sinistro angolato sul quale l’estremo difensore sloveno non può nulla.

 

Da questo momento la nostra nazionale riesce a controllare agevolmente la partita ottenendo tre punti fondamentali nella strada verso gli Europei 2012: il comando del gruppo è ben saldo con 13 punti totalizzati in cinque partite.

 

Ora l’appuntamento è per martedì 29 marzo 2011, data in cui si disputerà l’amichevole, a Kiev, contro l’Ucraina.

 

Matteo Torti

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