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Il Milan vince la Supercoppa Italiana contro la Juventus, tutto deciso ai rigori

BandiereCi sono voluti anche i calci di rigore, ma alla fine il Milan è riuscito a conquistare un importantissimo trofeo, la Supercoppa Italiana. Arriva così la 29esima vittoria nel panorama Berlusconi; il 29esimo trofeo in 30 anni di Presidente. Una vittoria meritata da tutti, con un plauso particolare a Montella che, in silenzio e con costanza e compostezza, è riuscito a creare un gruppo di giocatori lavorando sulla tattico tanto quanto sulla mente. Decisiva la parata di Donnarumma.
UNA GRANDE PRESTAZIONE COLLETTIVA – A dire la verità, i primi minuti sembravano anticipare la solita sinfonia bianconera fatta di possesso palla, dominio territoriale e vittoria senza troppi patemi d’anima.
– La rete al 18′ di Chiellini sugli sviluppi di un corner sembrava poter confermare questa teoria, con il Milan a fare da vittima predestinata dello strapotere bianconero. Ma i rossoneri, nonostante lo svantaggio e le difficoltà nella preparazione al match, sono riusciti a rimanere sereni e a riorganizzare le idee.
– E così, anche grazie a un Suso in totale stato di grazia, il Diavolo ha trovato il pareggio al 38′ con un colpo di testa di Bonaventura su cross proprio dello spagnolo, praticamente imprendibile per le casacche bianconere.
– La ripresa è stata, se possibile, ancora più aperta e avvincente con il Diavolo autentico protagonista grazie alle giocate di Suso, alle sgroppate di Abate e a un Kucka baluardo di centrocampo. Numerose le occasioni lasciate sul terreno di gioco, specialmente da Bacca.
ERRORE DI MANDZUKIC E PARATA SU DYBALA – Dopo due tempi supplementari più attendisti e ragionati rispetto i precedenti novanta minuti, ecco la ruota dei rigori.
– I bianconeri partono con il gol di Marchisio, mentre i rossoneri si inceppano subito con Lapadula che si fa ipnotizzare da Buffon. Poi è la volta di Mandzukic che colpisce la traversa e riapre tutto.
– Tutto riaperto fino al quinto rigore quando Donnarumma si immola sul sinistro di Dybala e Pasalic non sbaglia. Arriva così il trionfo dei rossoneri, un trionfo che porta con sé il 29esimo trofeo della gestione Berlusconi.
LA GIOIA DI GALLIANI… – Indescrivibile l’esultanza di Adriano Galliani al rigore decisivo segnato da Pasalic; gioia e commozione che sono emerse nel post-partita, durante le consuete dichiarazioni.
– L’ad dimissionario ha così commentato: “C’è gioia, emozione, commozione tutto. E’ una gioia meravigliosa, siamo tornati a vincere un trofeo dopo 5 anni dalla Supercoppa vinta contro l’Inter. Siamo arrivati al 29° trofeo dell’era Berlusconi, più 16 secondi posti. Mi sono commosso quando Pasalic ha fatto gol. Sono contento per questo ragazzino, sembrava un oggetto misterioso e invece da ragazzino è andato sul dischetto e abbiamo portato a casa la coppa”.
– Una menzione particolare per due dei protagonisti della vittoria di stasera, Suso e Abate: “Tutta la squadra è stata bravissima, ma loro due hanno fatto veramente una partita super. Questa vittoria me la porto nel cuore forse più di tutte, poi vi racconterò perché”.
… E IL MESSAGGIO DEI CINESI – Dalla “vecchia” proprietà alla, probabile, “nuova” il passo è breve. E così poco dopo le 21.00 è arrivato anche il comunicato di Sino Europe Sports, società costituita dalla cordata cinese per rilevare la totalità delle quote rossonere.
– “Grazie Milan per la stupenda vittoria. La #SupercoppaTIM ha unito i tifosi di #milan di tutto il mondo! #Doha #JuveMilan”.
SI TORNA IN CAMPO L’8 GENNAIO – Una vittoria meritata che rende i giorni di vacanza ancora più particolari. L’ultimo trofeo del 2016 è del Diavolo, si ritornerà in campo l’8 gennaio per la sfida casalinga contro il Cagliari.

Matteo Torti

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