Cronaca

Biglietti ATM Milano, costi differenziati in base all’ora “per scoraggiare l’uso dei mezzi pubblici”

La vita dei milanesi potrebbe complicarsi ancora di più.

Dal 16 gennaio 2012, infatti, entrerà in vigore il nuovo provvedimento che vede il pagamento di 5 euro di Ecopass per tutti (in omaggio ai residenti un carnet di 42 accessi) con il logicamente prevedibile aumento degli utilizzatori dei mezzi pubblici.

Poiché, tuttavia, la struttura non è in grado di far fronte alla situazione che si verificherà (lo stesso assessore 31enne alla Viabilità di Milano, Pier Francesco Maran, ha dichiarato la necessità di “sviluppare la struttura”, anche se intanto i nuovi provvedimenti scatteranno comunque), arrivano nuove proposte per “diminuire l’assalto ai mezzi pubblici”.

Ieri sono state quindi presentate le tariffe Atm differenziate per fascia oraria: chi vorrà prendere l’autobus, il tram o la metro nelle ore di punta, pagherà di più.


L’alternativa, dunque, sembrerebbe andare a piedi. Oppure, usare la bicicletta.

Lo scopo, hanno spiegato i promotori a Palazzo Marino, è che in questo modo i cittadini siano indotti a prendere i mezzi anche durante gli orari meno affollati della giornata, risolvendo l’impossibilità di aggiungere nuove carrozze per accogliere tutti gli utenti.

Come sempre, tutti i lettori sono invitati ad esprimere in merito la propria opinione.

AGGORNAMENTO del 2 dicembre 2011 ore 00,00: Secondo quanto spiegato dal  proponente del progetto e presidente di Atm, Bruno Rota, un tale provvedimento “sarebbe tecnicamente già possibile, specie in metrò». Rota ha però aggiunto che, comunque, «è una decisione che spetta al Comune». Intanto, anche TreNord considera un progetto affine destinato agli utilizzatori dei treni regionali, sempre allo scopo di sostenere l’aumento dei passeggeri in concomitanza dell’imminente varo della congestione charge.

AGGIORNAMENTO del 2 dicembre 2011 ore 19.07: Rispetto alla proposta formulata da Atm, riportiamo testualmente la dichiarazione rilasciataci dall’Assessore Pier Francesco Maran, che ha così commentato: “Leggo le preoccupazioni di molti di voi sul tema delle tariffe differenziate di cui si parla oggi sui giornali. Per quanto mi riguarda l’argomento non è all’ordine del giorno. Siamo invece concentrati su come migliorare la qualità del servizio, a cominciare dal sistema di segnalamento che necessita di rodaggio, l’onda verde della 90/91, le nuove telecamere sulle preferenziali, le future preferenziali”

 

AGGIORNAMENTO del 5 dicembre 2011 ore 13,25: ATM ha precisato che “Cardine del meccanismo presentato dal presidente Bruno Rota è una forte riduzione delle tariffe nelle fasce orarie meno affollate”. Pertanto, si possono tranquillizzare i cittadini poiché, secondo l’attuale comunicazione ufficiale dell’Ente “il costo dei biglietti negli orari di punta non verrà aumentato”. E’ stato inoltre lo stesso Rota a precisare a CronacaMilano: “La congestione attuale dei mezzi è così spinta che, slittamenti anche marginali dell’utenza nelle fasce orarie meno affollate, permetterebbero di ridurre il carico eccessivo di passeggeri e di distribuirli su un arco di tempo più ampio, consentendo così condizioni di viaggio più confortevoli”.

 

 

Di Redazione

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