Sport e Motori

Inter – Verona 4 a 2 Serie A nona giornata, poker neroazzurro per Moratti

Logo_InterE’ un’Inter perforabile dietro, ma molto cinica davanti. Dopo il 3 a 3 contro il Torino, la squadra di Mazzarri regala un’altra girandola di gol. Contro il Verona a San Siro termina 4 a 2 grazie alle reti di Jonathan, Palacio, Cambiasso e Rolando. Da rivedere l’arbitraggio di Celi, apparso troppo severo in più di una circostanza.

 

Dopo l’emozionante Assemblea dei soci di venerdì sera, l’Inter si rituffa nel calcio giocato per affrontare una partita decisamente insidiosa. A San Siro arriva il Verona dell’interista Mandorlini e dei gioiellini Jorginho ed Iturbe.

 

Mazzarri si affida al 3-5-1-1 schierando Kovacic a supporto di Palacio. In mezzo spazio per Jonathan e Nagatomo sulle fasce con Guarin, Cambiasso ed Alvarez al centro. In difesa, davanti a Carrizo, spazio per Rolando al posto di Campagnaro; al suo fianco i titolarissimi Ranocchia e Juan Jesus.

 

La squadra veneta gioca con il suo classico 4-3-3 con Iturbe e Martinho ai lati di Toni. Mediana con Jorginho in cabina di regia, Romulo e Donati. In difesa, davanti a Rafael, dentro Cacciatore, Moras, Maietta ed Agostini.

 

Parte subito su ritmi piuttosto elevati il match. Al 2′ tentativo di Cambiasso dalla distanza e pallone che termina fuori. Due minuti dopo ci prova anche Guarin, ma il suo cross è lungo per tutti.

 

Al 10′ arriva il vantaggio per i neroazzurri: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Jonathan va al tiro con il destro. Il pallone si spegne in rete dopo una deviazione di Moras. 1 a 0 a San Siro.

 

Nemmeno il tempo di ribattere il pallone che, pochi secondi dopo l’ammonizione per Cambiasso, arriva il raddoppio. Confusione nell’area veneta e Palacio, opportunista, ribadisce in rete. 2 a 0 per l’Inter.

 

La squadra di Mandorlini accusa il doppio colpo, mentre i neroazzurri forti del vantaggio solido rallentano i ritmi e cercano di controllare il match. Al 25′ la prima occasione per gli ospiti: cross di Cacciatore e colpo di testa di Toni che termina alto.

 

Al 26′ secondo giallo del match: Celi lo sventola a Cacciatore. Al 30′ torna a farsi viva l’Inter: conclusione dalla distanza di Jonathan e sfera che termina ampiamente a lato.

 

Al 32′ il Verona accorcia: Toni libera Martinho che con il mancino supera Carrizo. 2 a 1 a San Siro ed Inter che si dimostra troppo perforabile in difesa. Alla prima vera occasione da rete, i gialloblù sono andati in gol.

 

Poco male visto che al 39′ Cambiasso cala il tris. L’argentino ribatte in rete la conclusione di Nagatomo che era terminata sul palo. 3 a 1 e partita nuovamente in cassaforte. Al 41′ ci prova anche Guarin, ma il suo tiro non termina nello specchio della porta.

 

Dopo un minuto di recupero, Celi manda tutti negli spogliatoi. Ottima prova per l’Inter che ha messo a segno tre reti in poco più di mezz’ora. Da rivedere, ancora una volta, la fase difensiva: un’eccessiva rilassatezza è costata cara a Mazzarri.

 

La ripresa inizia senza cambi e con lo stesso copione. Inter che attacca con l’intento di fare anche il quarto gol e Verona che cerca di affidarsi ai contropiedi. Al 50′ ci prova Rolando di testa, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa.

 

Al 55′ primo cambio del match: entra Donadel per Donati nel Verona. Pochi secondi dopo arriva il 4 a 1 per i neroazzurri: calcio d’angolo confusionario nell’area scaligera e Rolando deposita in rete. Prima rete italiana per l’ex Porto.

 

Al 61′ Verona molto pericoloso: Iturbe assiste Toni in area, ma il sinistro dell’attaccante ex Viola finisce al di sopra della traversa. Due minuti dopo primo cambio anche per Mazzarri: fuori Cambiasso e dentro Kuzmanovic. Pochi secondi dopo entra Belfodil per Palacio.

 

Al 67′ giallo per Donadel che entra fuori tempo su Ranocchia. Al 71′ seconda disattenzione difensiva per l’Inter e Verona che firma il gol con Romulo che scarica in rete su assist di Toni. Pochi secondi dopo azione speculare, ma il destro del terzino non inquadra la porta.

 

Al 73′ Mandorlini inserisce Cacia per Agostini. Al 76′ episodio dubbio nell’area neroazzurra: Toni va in rete, ma Celi annulla per una presunta irregolarità su Ranocchia. La moviola non evidenzia nessuna scorrettezza, la rete era da convalidare.

 

Al 79′ Kovacic accusa un problema muscolare e viene richiamato in panchina. Al suo posto entra Taider. Mandorlini risponde inserendo Juanito per Cacciatore.

 

Nei minuti finali non succede nulla; l’episodio che lascia perplessi accade a tempo scaduto quando Belfodil e Moras entrano in contatto e vengono alle mani. Il neroazzurro rifila una ginocchiata al difensore dei veneti che, prontamente, risponde con un pugno. Celi non ha dubbi: rossi per entrambi.

 

Tre punti fondamentali per l’Inter che sale a 18 punti e supera proprio il Verona, fermo a quota 16. Ora Napoli e Juventus, che devono ancora giocare, distano solamente una lunghezza.

 

Saranno sette giorni intensi per i neroazzurri; martedì c’è il secondo turno infrasettimanale della Serie A e la squadra guidata da Mazzarri farà visita all’Atalanta, mentre domenica 3 novembre alle ore 15.00 è in programma la trasferta in Friuli contro l’Udinese.

 

SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a  redazione@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

 

Leggi anche:

Milan – Barcellona 1 a 1 Champions League, spagnoli domati a Milano

Sanzioni cori razzisti per Inter, Milan, Roma e Torino: ammontare delle multe e chiusura delle 4 curve

Anteprima Milan – Barcellona 22 ottobre 2013 analisi, storia, precedenti e formazioni

Torino – Inter 3 a 3 Serie A ottava giornata, parte la Palacio-dipendenza?

L’Inter è ufficialmente di Thohir, Moratti firma e rimane con il 30%. Gli sviluppi

 

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio