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Milan – Frosinone 3 a 3 Serie A trentaseiesima giornata, richiamate Mihajlovic

Milan_Calcio_LogoQuella che agli occhi dei più si preannunciava come una scelta scellerata, si sta rivelando se possibile ancora peggio. Esonerare Mihajlovic per affidarsi a Brocchi ha rappresentato la fine della stagione rossonera. La vittoria all’esordio contro la Sampdoria ha illuso alcuni, ma il pareggio contro il Carpi e il Frosinone e la sconfitta contro il Verona hanno dato la giusta dimensione dell’efficacia dell’avvicendamento in panchina. Rossoneri che pareggiano 3 a 3 in casa contro il Frosinone e lasciano al Sassuolo il sesto posto. E sabato prossimo c’è la trasferta di Bologna.
Tutto confermato tra le fila rossonere con Abate, Alex, Romagnoli e De Sciglio davanti a Donnarumma. Linea mediana con Kucka, Montolivo e José Mauri, mentre sarà Honda ad agire alle spalle di Bacca e Balotelli.
Stellone si affida a Ciofani e Dionisi in avanti, con Paganini, Gori, Sammarco e Kragl a centrocampo. In difesa, davanti a Bardi, spazio per Ciofani, Russo, Ajeti e Crivello.
Frosinone che parte alla grande e dopo sessanta secondi, alla prima occasione da rete, trova il vantaggio con Paganini che supera un Donnarumma immobile dai ventidue metri. Ciociari in vantaggio a San Siro.
Troppe incertezze per Donnarumma in questa fase iniziale: l’estremo difensore del Diavolo esce senza trattenere la palla, ma riesce a rimediare, sbagliando però poi il rinvio per Montolivo. Al 10′ primo giallo del match, con Massa che lo estrae per Sammarco che ferma un’azione rossonera colpendo di mano.
Al 12′ si fa vedere in modo velleitario il Milan: punizione dalla distanza di Balotelli e palla che scorre nell’area di rigore avversaria senza che alcun rossonero intervenga. Passano trenta secondi e il Frosinone va vicino al raddoppio con Ciofani che però sbaglia la conclusione di destro.
Al 17′ buona chance per Bacca che dall’interno dell’area di rigore chiude di destro, innescando un flipper che allontana la palla. Al 22′ ci prova Honda con un cross insidioso, ma Balotelli non ci arriva.
Al 24′ brutta incertezza di Bacca che, su assist di Kucka, non controlla bene in area di rigore e favorisce il ritorno del Frosinone. Poi da calcio d’angolo, colpo di reni di Bardi su colpo di testa di Alex. Passa un minuto e questa volta è Romagnoli a non controllare a dovere nell’area piccola e Bardi esce e fa sua la sfera.
Al 26′ ammonito Balotelli che si libera con una manata di Matteo Ciofani. Brutto gesto per Super Mario. Due minuti dopo la punta rossonera ci prova dai venticinque metri, ma Bardi riesce a deviare in corner. Al 31′ altra grande parata di Bardi che manda in corner una conclusione potente e ravvicinata di Kucka. Al 33′ altro miracolo del portiere ospite che toglie la palla del gol ad Alex.
Al 35′ sgambetto di Crivello su Balotelli, ma Massa si dimentica di estrarre il cartellino per il terzino del Frosinone. Al 39′ ammonito Bardi per perdita di tempo. Portiere ciociaro ancora autore di una bella parata su Honda al 41′.
Al 44′ succede l’incredibile: punizione potente dai quaranta metri di Kragl con Donnarumma che parte in estremo ritardo e si fa sorprendere sul suo palo. 2 a 0 per il Frosinone con copiosi fischi da San Siro. Squadra che perde i nervi e Kucka va ad azzuffarsi con l’autore del secondo gol: ammoniti entrambi.
Dopo due minuti di recupero termina un primo tempo dove il Milan ha mostrato ancora una volta la sua fragilità mentale e nervosa. Subito in svantaggio, è arrivata la reazione, ma con essa anche una serie di miracoli di Bardi e di disattenzioni di Donnarumma, pessimo in entrambe le reti dei ciociari. Finisce 2 a 0 per gli ospiti.
La ripresa inizia senza cambi, con Boateng che si scalda. Al 47′ rigore per i rossoneri per un fallo di mano di Russo su tiro di De Sciglio; dal dischetto si presenta Balotelli che si fa murare da Bardi. Clamorosa prestazione dell’estremo difensore del Frosinone.
È sempre il portiere ospite il migliore in campo, anche sul tentativo dalla distanza di Alex al 49′. Un minuto dopo però arriva la rete di Bacca che deposita in rete una respinta corta di Bardi su cross di Abate.
Nemmeno il tempo di gioire che il Frosinone si riequilibra e va sul 3 a 1: siamo al 55′ quando Alex svirgola e favorisce Dionisi che supera Donnarumma. Giornata nera per il Milan. Poco dopo ci prova Honda, ma il suo gol viene annullato per un fuorigioco di Balotelli.
Al 64′ dentro Luiz Adriano al posto di Honda, fischiato dal pubblico rossonero. Due minuti dopo cambia anche Stellone che inserisce Pryyma per Crivello. Al 72′ altri cambi con Antonelli che prende il posto di Abate e Gucher che entra per Dionisi.
Ed è proprio il neo entrato che ribatte in rete un colpo di testa di Alex con una bella rovesciata mancina. I rossoneri accorciano e hanno a disposizione quasi venti minuti per ritrovare la parità. Al 77′ dentro anche Menez per José Mauri e rossoneri che chiudono la gara con un poco equilibrato 4-2-4.
All’87’ ci prova Balotelli di mancino, ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Mentre non ci sono tracce degli altri due attaccanti in campo, Menez e Luiz Adriano.
Al 90′ Massa concede il secondo penalty in favore dei rossoneri per un fallo di rigore in area di Pryyma; sul dischetto non c’è Balotelli, ma Menez. 3 a 3 con il Diavolo che porta a casa un pareggio.
Al 95′, all’ultimo secondo, fa tutto Balotelli che prende palla a centrocampo e riparte in contropiede, ma al limite dell’area esplode un grande destro che si stampa sulla traversa. Brutta prestazione del Diavolo che esce con un pareggio assolutamente immeritato e poco convincente.
Sassuolo che batte 1 a 0 il Verona e sale a quota 55, mentre il Milan torna a casa con un punto e torna al settimo posto a quota 54.
Brutto momento per i rossoneri che, a due giornate dalla fine, si trovano a dover affrontare sabato prossimo il Bologna al Dall’Ara e poi la Roma a San Siro.

Matteo Torti

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