Cronaca

Stabile occupato via Arbe Milano, raccolta firma domenica 22 aprile 2012 per far sgomberare gli abusivi, info

Al centro delle proteste l’occupazione della palazzina di via Arbe 50, zona viale Zara.

 

L’OCCUPAZIONE, IN ATTO DA QUASI UN MESE – La palazzina, infatti, è stata occupata dagli antagonisti ormai da quasi un mese, quando venerdì 30 marzo 2012 un gruppo di giovani è penetrato nello stabile abusivamente.

 

LE PROTESTE DEI RESIDENTI – Non sono quindi mancate le proteste dei residenti, che hanno lamentato il disturbo della quiete pubblica a causa dei numerosi eventi organizzati all’interno dello stabile, nonché la presenza di persone ubriache che, frequentando la palazzina, stazionano anche nella zona circostante.

 

LA DENUNCIA DEL LEGITTIMO PROPRIETARIO – Immediata anche la denuncia del proprietario dell’edificio, all’interno del quale sarebbero anche iniziati lavori edilizi abusivi, condotti senza essere stati né denunciati né tanto autorizzati da nessuno.

 

COSA DICE LA LEGGE? – L’intervento della Polizia e il relativo sgombero, inoltre, sono invocati dai richiedenti ai sensi dei seguenti articoli di Legge:

 

Titolo III Art.42 Par.2 della Costituzione Italiana: “La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.”

 

Art. 832 del Codice Civile italiano: la proprietà è “il diritto di godere e disporre della cosa in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico. ”

 

Art. 633 del Codice Penale italiano: Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da lire duecentomila a due milioni.

 

Art. 614 del Codice Penale italiano: Chiunque si introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s’introduce clandestinamente o con inganno, è punito con la reclusione fino a tre anni. Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l’espressa volontà di chi ha diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.

 

Art. 659 Par. 1 del Codice Penale italiano: Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro .

 

 

LA  REAZIONE DEI POLITICI – Secondo quanto raccontato dall’esponente della LN di Zona 2, Samuele Piscina, «La maggioranza di Sinistra del Consiglio di Zona 2 nelle scorse sedute ha applaudito l’occupazione abusiva, dimostrandosi nuovamente a favore dell’illegalità e dell’abusivismo»

 

LA RACCOLTA FIRME, DOMENICA 22 APRILE 2012 IN PIAZZALE FARINI – Alla luce di tutto ciò in piazzale Salvatore Farina, domenica 22 aprile 2012, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 sarà possibile firmare ai gazebo: lo scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere il maggior numero di adesioni da allegare all’esposto indirizzato alla Questura di Milano, al fine di richiedere lo sgombero immediato dello stabile.

 

Leggi anche:

Abusivi case popolari Milano, Comune mette in albergo le 4 famiglie che hanno occupato l’assessorato alla Casa venerdì

Blocco sfratti Milano case popolari, per il Comune l’occupazione abusiva non è un reato?

Sgombero centro sociale via dei Transiti Milano, antagonisti chiedono a Pisapia di bloccare la Polizia e organizzano la “cena popolare” per festeggiare

Contributi Leoncavallo da Comune Milano, l’assessore alla Sicurezza Granelli: “Valorizzare la positività di questo luogo che in futuro potrebbe anche ricevere contributi per determinati progetti”

Centri sociali assediano casa De Corato Milano con petardi, fumogeni, insulti e cori: “De Corato, il tuo ufficio ce l’abbiamo noi”. Pisapia: “Siamo portatori di una nuova politica”

 

Di Redazione

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio