Il blocco stabilito dal Comune e da palazzo Isimbardi si avvia al suo secondo giorno. Il divieto della circolazione per tutti i veicoli Euro3 Diesel senza FAP rimarrà in vigore fino a martedì 6 dicembre 2011, escluso il sabato e la domenica.
– Per i veicoli privati il blocco inizia alle 8,30 e termina alle 18.
– Per i veicoli commerciali è prevista una finestra dalle 7,30 alle 10.
– Intanto, tra lo scontento massimo dei cittadini, soprattutto delle circa 20.000 famiglie di residenti per le quali non è stata accordata alcuna deroga, è scontenta anche Legambiente, che per voce di Andrea Poggio ha criticato la mancata estensione del provvedimento anche alle strade provinciali.
– “Non ci è sembrato il caso di estendere il blocco dei diesel euro 3 senza fap alle strade provinciali”, ha risposto il presidente della Provincia, Guido Podestà. “La concentrazione e’ nell’abitato, non e’ nelle strade provinciali che c’e’ il pm10. Quindi Legambiente stia attenta, sarebbe stato un ulteriore approccio ideologico e non di tipo pratico“.
“L’anno scorso d’accordo con tutti i sindaci e la Regione abbiamo rallentato la velocita’ sulle tangenziali a 70Km/h e la soddisfazione e’ stata nulla – ha aggiunto Podestà (facendo inorridire le centinaia di automobilisti che si sono visti recapitare una o più multe per aver superato tale limite, ad esempio sull’ormai famigerata Milano-Meda). – Bloccare le strade provinciali non serve, non e’ pratico e il pragmatismo ci vuole perche’ la gente e’ in giro a lavorare”.
Per quanto riguarda invece l’assessore alla Viabilità di Milano, Pier Fratesco Maran, il nostro 31enne di Palazzo Marino si è detto convinto di una grande verità: la necessità di sviluppare la struttura del trasporto pubblico di pari passo alla riduzione forzata della circolazione dei veicoli privati.
In attesa dello “sviluppo della struttura del trasporto pubblico”, di seguito l’elenco aggiornato e completo dei Comuni aderenti al blocco che, invece, come evidente è già scattato:
- Abbiategrasso, Arese, Assago, Bareggio, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cassano d’Adda, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesate, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusano Milanino, Inzago, Laccharella, Lainate, Legnano, Locate Triulzi, Magenta, Milano, Novate Milanese, Noviglio, Ossona, Parabiago, Pero, Pioltello, Pogliano,, Pregnana, Rho, Rosate, Rozzano, San Giuliano, Sedriano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Solaro, Vanzaghello, Vanzago, Vimodrone, Zelo Surrigone.
AGGIORNAMENTO del 5 dicembre 2011 ore 08,00: Il blocco degli Euro 3 diesel senza FAP continua fino a martedì 6 dicembre 2011. Per i dettagli, CLICCA QUI
AGGIORNAMENTO del 6 dicembre 2011 ore 5,00: Il blocco degli Euro 3 diesel potrebbe essere prorogato fino al 23 dicembre 2011, giorno di antivigilia. Oggi in giornata si concluderà il tavolo aperto dal Comune per stabilire non solo tale decisione, ma anche l’ulteriore blocco totale del traffico per venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Per controbilanciare il danno che ciò comporterebbe per i commercianti, Palazzo Marino sta vagliando inoltre l’ipotesi di tenere aperti i negozi fino a mezzanotte (in questo caso però non è ancora stato chiarito l’aspetto del pagamento degli straordinari per i commessi).
AGGIORNAMENTO del 6 dicembre 2011 ore 21.00, CONFERMA BLOCCO TOTALE E PROROGA BLOCCO EURO 3 – Nonostante la contrarietà delle associazioni dei commercianti e di numerosi Comuni dell’hinterland, il sindaco Giuliano Pisapia ha appena firmato l’ordinanza contenente le nuove misure per tentare di contrastare i livelli di polveri sottili nell’aria. il sindaco ha quindi stabilito che venerdì 9 e sabato 10 dicembre sarà attivo il blocco totale dei veicoli, dalle 10 alle 18, con la sola eccezione dei veicoli elettrici. Ferme anche le motociclette. Prorogato, inoltre, il blocco dei diesel Euro 3 senza fap: tali veicoli rimarranno bloccati fino a venerdì 23 dicembre, compresi weekend e festivi, dalle 10 alle 18.
AGGIORNAMENTO del 11 dicembre 2011, PM10 ANCORA DA ALLARME: I dati delle centraline Arpa hanno registrato valori di PM10 addirittura in aumento nella prima giornata di blocco (venerdì 9 dicembre); anche sabato 10 dicembre il PM10 ha raggiunto livelli superiori alla soglia d’allarme. Per i dettagli CLICCA QUI
AGGIORNAMENTO del 15 dicembre 2011 ore 9,00:Il blocco dei diesel Euro 3 è stato revocato, anche a causa dello sciopero ATM che si svolgerà venerdì 16 dicembre. L’ultimo giorno di blocco, quindi, è giovedì 15 dicembre. Per chiedere informazioni direttamente al Comune di Milano, è disponibile per i cittadini il numero 02.02.02. Per leggere ulteriori dettagli, invece, CLICCA QUI. Si ricorda che giovedì 15 dicembre inizierà anche lo sciopero di 24 ore delle ferrovie.
AGGIORNAMENTO del 24 marzo 2012: Per conoscere le modalità del blocco del traffico previsto per domenica 25 marzo 2012 a Milano e hinterland, e conoscere anche tutti i Comuni aderenti, clicca sui seguenti link:
– Blocco traffico Milano e hinterland 25 marzo 2012, elenco Comuni che aderiscono, orari e info
AGGIORNAMENTO del 14 aprile 2012: Per tutte le informazioni sul blocco del traffico del 15 aprile 2012 e sull’elenco dei Comuni dell’hinterland che vi aderiranno, CLICCA QUI
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Di Redazione
Abito a Cesano Boscone lavoro a Rozzano, purtroppo per 4 ore, ho figli da portare a scuola prima di recarmi a lavorare e ho un’auto Euro 3 (del 2000) e certo non ho denaro da investire in questo momento nell’acquisto di una nuova vettura e con i mezzi pubblici non riuscirei a coprire i tempi.(provato un ora e 20 minuti)
mi domando quale azienda automobilistica stia sponsorizzando il blocco (inutile, visto che la maggior parte può circolare)?
Ma l’auto elettrica se uno non ha il box dove se la ricarica?
Ma qualcuno sa che c’è gente che cerca di lavorare, mi sento come la particella di sodio dell’acqua lete. Help me!
Angelo da Milano
Ritengo assolutamente inutile il blocco degli euro 3 come anche per le altre categorie, in quanto a mio parere qualcuno racconta delle bugie. Mi spiego. Ci fu detto di acquistare auto euro 1 in quanto non inquinanti, poi euro 2 e cosi’ via fino all’euro 5, che fra un po’ non andra’ piu’ bene, e sicuramente ci vorra’ un’euro 6 e cosi’ via. E’ inutile sottolineare che questi provvedimenti non sono serviti a nulla, e’ sotto gli occhi di tutti, come anche non e’ servito a nulla, far acquistare alla gente, automobili a gas (emissioni zero), in quanto a Milano l’ultima domenica di blocco, sono stati fermi anche quest’ultimi. Non aggiungo altro, e come la signora Graziana, ribadisco che qui c’e’ gente che ha bisogno di lavorare, sia con auto private, sia con mezzi commerciali,ed eventuali sponsor di questi provvedimenti, tengano ben presente che, a tutti noi piacerebbe cambiare l’auto ogni anno, ma evidentemente non ce lo possiamo permettere, salvo alcune categorie privilegiate, visti i costi delle autovetture. Propongo di costituire un comitato per tutelare il diritto d’utilizzo di una proprieta’ privata (auto), che costa parecchio all’anno mantenerla, e magari doverla tenere, “FERMA”.
ma opera che fa
Abito a Gaggiano e lavoro a Sesto san Giovanni , con i mezzi impiego circa 2 ore andata e 2 ritorno come faccio?? Mi piacerebbe sapere se chi ha proposto questa “genialata” ha problemi di questo genere ……Sabato mattina dovrei andare a lavorare in San Babila posso arrivare almeno fino a Bisceglie per lasciare giù la macchina o devo perdere i soldi della giornata ?? Tanto di questi tempi i soldi non ci mancano vero??? …….sempre piu in difficoltà e senza parole
Sono un nonno che tutti i giorni deve andare a prendere le nipotine, una alle elementari e l’altra alla materna in un comune a 10 km da Milano ho provato coi mezzi ma fra attese ritardi e strada a piedi ci impiego 2 ore tra andata e ritorno senza contare le attese al freddo. ma purtroppo ho un euro € 3 del 2004 e sinceramente non ho possibilità economiche per comprarmene una nuova.
Sono amareggiato dal comportamento del sindaco che mi obbliga a questa fatica da non più giovane
Ho 72 anni, vivo all’interno della Cerchia e, nonostante quanto scioccamente creduto da tanti, l’indirizzo della mia residenza non mi annovera automaticamente tra i cosiddetti “ricchi”. Difatti, possiedo una modesta auto Euro3 e, indipendentemente dalla mia età, non ho colf, governanti o maggiordomi vari e, la spesa per la mia famiglia (mio figlio è disabile) vado a farla personalmente al mercato di piazza sant’Agostino, ogni settimana, anche d’inverno, quando piove, quando ci sono 3 gradi e così via. Mi accompagna mio marito, di 76 anni, in auto: io non giudo più da tanti anni a causa di una malattia che mi ha colpito soprattutto gli occhi. Ora, grazie a questa sciagurata e inutile iniziativa del sindaco Pisapia, è dal 30 novembre che non riesco più ad andare al mercato, poiché a causa delle terapie mediche che devo fare ogni mattina non faccio in tempo a fare la spesa e tornare a casa entro le 8,30 del mattino (orario di inizio blocco dal 30 novembre al 6 dicembre), né entro le 10 (orario di inizio blocco da 7 al 23 dicembre). Sono quindi costretta, per quasi un mese, a recarmi a fare la spesa quando il blocco è finito, dopo le 18, a fine giornata, quando sono stanchissima poiché malata ed anziana, recandomi per forza in un supermercato ed adeguandomi a prezzi non certo paragonabili a quelli del mercato che, ovviamente, per le 18 è già smantellato da ore. Questo è quello che fa il Sindaco per chi è più debole, ha meno soldi e necessita maggiormente dell’aiuto delle istituzioni? Grazie, sindaco Pisapia, grazie per aver reso ancora più difficile la vita delle migliaia di famiglie come la mia, che con tanta fatica cerca di arrivare a sera ogni giorno. Grazie sindaco.